Su.Pr.Eme.2
Il Programma Su.Pr.Eme.2 (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) è un piano quinquennale straordinario e integrato di interventi per il contrasto e il superamento delle forme di grave sfruttamento lavorativo, caporalato e situazioni di grave marginalità e vulnerabilità vissute dalle persone straniere presenti nelle cinque regioni del Sud Italia (Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata e Campania).
È finanziato a valere sull’OS 2 – Migrazione legale/integrazione – Misura di attuazione 2.d del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027 e la Priorità 1 “Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà” - Obiettivo specifico ESO4.9. Promuovere l'integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti (FSE+) del PN Inclusione e lotta alla povertà.
Il partenariato è guidato dalla Regione Siciliana, affiancata dalle Regioni Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e da Nova Consorzio Nazionale per l’Innovazione sociale.
Su.Pr.Eme.2 si inserisce nell’ambito del Programma nazionale di Prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato della Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Intende mettere a sistema, nel segno della continuità ma anche dell’innovazione, i servizi, i risultati e gli impatti conseguiti con i precedenti progetti Su.Pr.Eme e P.I.U.Su.Pr.Eme.
Il programma è articolato nelle seguenti aree di attività:
- Wp1 – Governance per l’innovazione;
- Wp2 – Laboratori per l’emersione;
- Wp3 – Ecosistema per l’integrazione;
- Wp4 – Conoscenza per il mainstreaming.
Il progetto è rivolto ad una platea di circa 18 mila lavoratori stagionali migranti impiegati principalmente nel settore agro-alimentare e in ulteriori settori produttivi a rischio sfruttamento lavorativo nelle cinque regioni coinvolte.
All’interno del progetto, è attivo il numero verde anticaporalato 800.209.39000 (lun-ven, h. 9.30- 18.00) che sostiene le vittime di sfruttamento, facilita l’accesso ai servizi territoriali delle 5 regioni del Sud, informa sulle possibilità di inserimento nelle azioni progettuali.