Formazione civico-linguistica
Il “Piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione 2021-2027” (COM(2020) 758), evidenzia come l'istruzione e la formazione costituiscono la base per una partecipazione riuscita alla società e sono tra gli strumenti più potenti per costruire società più inclusive. E il Ministero dell’Interno, sin dalla programmazione 2007-2013, ha promosso di concerto con il Ministero dell’Istruzione, un’azione di sistema nazionale declinata in appositi Piani regionali per qualificare l’offerta dei servizi pubblici di formazione.
Anche nella Programmazione FAMI 2021-2027, l’offerta di servizi di formazione civico-linguistica assume rilevanza prioritaria e la Regione Puglia, nella cornice dei “Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2023-2026”, promuove la realizzazione di interventi formativi civico-linguistici quali strumenti fondamentali per agevolare l’integrazione e per promuovere la conoscenza, il confronto e la legittimazione delle diverse appartenenze culturali che interessano i migranti presenti sul territorio regionale.
Si tratta di percorsi di formazione civica e linguistica al termine dei quali è previsto un esame di certificazione, la personalizzazione dell’offerta didattica per rispondere ai fabbisogni formativi individuali (dal livello Alfa sino al livello B2), nonché moduli formativi specifici per abilità linguistiche e moduli tematici per argomento.
Le attività di progetto sono realizzate con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, dell’Università degli Studi di Bari, delle Università per gli stranieri di Perugia, di Siena e la Società Dante Alighieri e dei i soggetti del terzo settore che hanno aderito alla rete territoriale a supporto (Ente di formazione Quasar, Ente di formazione Sofocle e Cooperativa Comunità Oasi 2).