Indietro Empowerment delle comunità migranti - Avviso di manifestazione di interesse finalizzata alla individuazione di soggetti del terzo settore per la presentazione di proposte progettuali di empowerment delle comunità migranti e sensibilizzazione delle comunità locali al tema del contrasto allo sfruttamento lavorativo

Empowerment delle comunità migranti - Avviso di manifestazione di interesse finalizzata alla individuazione di soggetti del terzo settore per la presentazione di proposte progettuali di empowerment delle comunità migranti e sensibilizzazione delle comunità locali al tema del contrasto allo sfruttamento lavorativo

Quando partecipare

dal 13 agosto 2025
al 30 settembre 2025

Con Determinazione dirigenziale n. 85 del 29/07/2025 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 65 del 13/08/2025 è stato Avviso pubblico rivolto ad Enti del terzo settore per la presentazione di proposte progettuali di empowerment delle comunità migranti e sensibilizzazione delle comunità locali al tema del contrasto allo sfruttamento lavorativo - nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme.2 a valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI).

Il programma Su.Pr.Eme.2 si inserisce nell’ambito del Programma nazionale di Prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato della Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e intende promuovere l'integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti e realizzare interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato.

La Regione Puglia, nel suo ruolo di partner del Programma, conferma e rafforza il suo impegno nell’attuazione di interventi di integrazione ed inclusione socio-lavorativa dei migranti presenti sul territorio regionale, anche sostenendo le reti associative fondate dalle comunità straniere e favorendo una maggiore consapevolezza delle cittadine e dei cittadini, con particolare riferimento alle nuove generazioni, sui temi del contrasto allo sfruttamento lavorativo.

A tale scopo, in forma sussidiaria, la Regione Puglia si avvale delle organizzazioni del Terzo settore, territorialmente impegnate nel definire risposte efficaci e soluzioni alle domande sociali, mettendo a disposizione risorse e competenze.

Obiettivi

Promuovere l'integrazione socioeconomica di cittadini di paesi terzi, compresi i migranti e realizzare interventi di prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato, attraverso delle iniziative progettuali che devono:

  • promuovere attraverso iniziative a vocazione sociale, culturale e di prossimità, i valori di integrazione;
  • sostenere l’adesione e il coinvolgimento attivo da parte delle realtà socio-culturali promosse dalle comunità straniere presenti sul territorio;
  • generare reti collaborative attorno ai temi dell’integrazione e dei diritti delle comunità migranti, nonché un portato di innovazione dell’intervento sotto il profilo organizzativo, di contenuto, di creatività e di target coinvolti.

A chi si rivolge

Il Progetto dovrà prevedere, sin dalla fase di redazione della proposta, un pieno coinvolgimento delle comunità straniere presenti sul territorio regionale e un forte orientamento alle comunità locali, affinché sia in grado di veicolare valori, contenuti positivi sui temi dell’integrazione e dell’accoglienza, mobilitando nuove forme di attivismo civile e nuove sensibilità sul territorio regionale.

Inoltre il progetto dovrà dialogare pienamente con le attività condotte dai Poli Sociali del Programma Su.Pre.Me. nelle tre macro-aree della Puglia (Foggia, BA/BAT, BR/TA/LE) e con l’Osservatorio sull’immigrazione e il diritto d’asilo “Alessandro Leogrande”.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente avviso i soggetti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore di cui all’art. 45 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117:

  • le organizzazioni di volontariato (ODV);
  • le associazioni di promozione sociale (APS);
  • gli enti filantropici;
  • le associazioni riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale di cui all'art. 5, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.
  • le Onlus già iscritte nell’anagrafe delle Onlus alla data del 22.11.2021;
  • le Imprese sociali, le Cooperative Sociali, ex L. 381/1991, e le Società di Mutuo Soccorso di cui alla legge 15 aprile 1886, n. 3818, iscritte nell’apposita sezione “imprese sociali” del Registro imprese.

Che hanno i seguenti requisiti:

a) iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) di cui all'art. 11 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117. (per le Onlus il requisito è soddisfatto con l’iscrizione nell’anagrafe delle Onlus);

b) insussistenza delle condizioni di cui all'art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. 165/2001 o della condizione di essere incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione.

c) siano iscritte, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, alla prima sezione del registro ministeriale di cui all'art. 52 DPR 394/1999; in caso di presentazione congiunta in rete (ATS o ATI) il requisito deve essere verificato in capo al soggetto capofila;

d) abbiano documentata esperienza nel settore della creazione di percorsi culturali, di formazione partecipata, di integrazione culturale a favore della popolazione migrante;

e) siano in possesso dei requisiti di ordine generale previsti dagli artt. 94-98 D.Lgs. n. 36/2023.

Modalità di finanziamento

Le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Amministrazione regionale sono da ricondurre ai contributi di cui all’art. 12 della Legge n. 241/1990 e ammontano a complessivi ad € 108.000,00 a valere sul Progetto Su.Pr.Eme. 2, finanziato su (FAMI).

Il contributo finanziario sarà concesso in esito alla procedura comparativa e valutativa, effettuata con le modalità e criteri indicati nell’avviso, nonché a conclusione della fase di coprogettazione, al soggetto che avrà totalizzato il maggiore punteggio in graduatoria. Il co-progettante è tenuto a garantire, altresì, una compartecipazione almeno del 10% dell’importo totale del progetto mediante risorse proprie comprendenti quelle non strettamente economiche, ma anche logistiche, strumentali, organizzative e professionali ritenute necessarie per l’efficacia dell’intervento e che dovranno essere valorizzate.

Modalità di partecipazione

I soggetti interessati dovranno far pervenire il proprio progetto e relativa documentazione firmati digitalmente, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it 

Nell'oggetto della PEC deve, a pena di esclusione, essere indicata la dicitura: “Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di empowerment delle comunità migranti - Su.Pr.Eme.2 a valere sul FAMI"

Quali documenti e moduli compilare e allegare

La domanda di partecipazione inviata entro e non oltre le ore 24:00:00 del 30/09/2025 e dovrà essere redatta sull’apposito modello allegato (All. 1), pena esclusione, compilata in ogni parte e sottoscritta, nonché corredata della documentazione di seguito riportata:

Documentazione amministrativa 

a) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità, redatta utilizzando l’Allegato 2 al presente avviso;
b) fotocopia del documento d’identità del/i sottoscrittori;
c) (solo in caso di candidature formulate da costituende ATS o ATI): manifestazione d’interesse (All. 3) e dichiarazione di impegno a formalizzare la costituzione dell’ATS o ATI entro 30 giorni dalla comunicazione della conclusione positiva della fase di co-progettazione, con indicazione del soggetto che rivestirà il ruolo di capofila/mandatario, nonché le attività assegnate a ciascun partner, redatta utilizzando l’All. 3 al presente avviso;
d) Atto Costitutivo e Statuto del proponente e (in caso di costituenda ATS o ATI) di tutti i partner.
e) il curriculum delle esperienze acquisite nell'ambito oggetto di intervento da parte del capofila proponente f) patto di integrità sottoscritto da tutti i soggetti costituiti/costituendi in ATS. (All. 6)

Proposta progettuale – Budget

g) Proposta progettuale sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o capofila della costituenda ATS o ATI, redatta utilizzando l’All. 4 al presente avviso;
h) Budget (piano dei costi) della proposta progettuale, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente o capofila della costituenda ATS o ATI, recante, in caso di partecipazione in forma aggregata, la ripartizione finanziaria sui singoli soggetti, redatta utilizzando l’All. 5 al presente avviso.
i) (eventuali) lettere di manifestazione di interesse a supportare l’iniziativa di partner esterni
l) (eventuale) documentazione ulteriore esplicativa della qualità della proposta.

Gli allegati 4 e 5 andranno trasmessi anche in formato editabile WORD ed EXCEL

Responsabile di procedimento

Dott.ssa Consolata Loredana Cuppone
Telefono: 080.5403254
Indirizzo e-mail: cl.cuppone@regione.puglia.it

Pubblicato il 13 agosto 2025