Tecnopolo scienze della vita e medicina di precisione

Azioni e strategie innovative in Puglia

La Puglia svolge un ruolo di primo piano nel settore delle scienze in Italia ed è una delle principali regioni per l'export (per un totale di 912 milioni euro nel 2019), grazie alla presenza di società multinazionali, comprese Sanofi e Merck, che qui hanno localizzato stabilimenti di produzione, e di strutture di ricerca regionali. La regione vanta anche una solida base manifatturiera, con quasi 1.200 aziende (multinazionali, PMI, start-up), attive nel settore chimico e farmaceutico, che registrano circa 2.940 dipendenti. Il supporto del governo regionale e una rete altamente specializzata di istituzioni di ricerca e sviluppo hanno portato a un numero crescente di aziende con competenze ingegneristiche e ICT in ambiti quali i dispositivi medici, bioinformatica e telemedicina, considerando l'ampia disponibilità di materie prime di qualità di provenienza locale che ha portato alla creazione di nicchie quali la cosmesi naturale, con oltre 50 aziende attive nel settore.

Il Tecnopolo si inserisce nella strategia della Regione Puglia finalizzata alla realizzazione di un ecosistema regionale trasversale e multidisciplinare, nel contesto delle Scienze della Vita, che spazi dagli aspetti molecolari e nanotecnologici alla bioinformatica, allo sviluppo farmaceutico, alla nutraceutica, al biomedicale coinvolgendo innovativi settori quali i Prodotti Medicinali di Terapia Avanzata (ATMP: Microbioma, cellule staminali, CAR-T) , mirando a rendere la  Regione Puglia un polo di eccellenza nel settore Life Sciences e Biomed. L’implementazione di tale strategia prevede la realizzazione di tre macropoli nelle aree della Capitanata (settore Nutrimed), area di Bari (settori Biotech-Bioinfo/Medicina di precisione-Biomedicale), area Salento (settori Med-Tech/ Nanotech). La strategia costruisce su un consolidato patrimonio regionale di competenze nel campo delle scienze della vita e della salute.

Nasce come accordo tra Pubbliche Amministrazioni.

L’iniziativa prevede un importo complessivo di 25 milioni di euro e trova copertura sul bilancio autonomo della Regione per il periodo 2019-2023. Le fondamenta si possono individuare nelle Linee Guida strategiche “SmartPuglia 2020” (Delibera di Giunta regionale  n. 1732 del 01/08/2014) ed in particolare nell’asse “Salute dell’uomo e dell’ambiente” per «la sostenibilità del sistema regionale di cura e prevenzione, la gestione delle fragilità, l’invecchiamento attivo ed in salute».

Un approccio sistematico che ha individuato nella Medicina di Precisione l’ambito che con più aderenza risponde alle sfide che la medicina moderna deve affrontare: tumori e malattie neurovegetative, pratica clinica, ricerca di base. 

Con la Legge di Bilancio regionale 2018 (art. 14 Legge regionale n. 44 del 10 agosto 2018) la Regione Puglia ha previsto «una prima azione pilota per la costituzione del Tecnopolo per la Medicina di precisione». A novembre 2018 l’istituzione vera e propria (DGR 21 novembre 2018 n. 2117 - Bollettino Ufficiale Regione Puglia n. 2/2019) con l’approvazione della Convenzione Quadro da parte del primo nucleo di soci fondatori: l’Istituto di Nanotecnologie del CNR (CNR Nanotec) di Lecce,  l’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e l’Università di Bari.                                                                                                                                   
Con Delibera di Giunta regionale n. 636 del 11/05/2022, è stato affidato il Coordinamento Regionale del Tecnopolo, al dott. Felice Ungaro, Direttore della Struttura Speciale “Health Marketplace”.                                                                                                                                                                   
In particolare il CNR nel suo Piano triennale 2017-2020 aveva previsto la realizzazione presso il Campus universitario Ecotekne di Lecce di un Polo Nazionale di Nanotecnologia applicata alla Medicina di Precisione in Oncologia e Neurologia (CNR NANOTEC). Il relativo progetto “Distretto Ditech. Realizzazione campus di nanotecnologie” è stato finanziato dalla Regione Puglia e dal MIUR il. L’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo il di Bari ha perseguendo l’eccellenza nella cura dei tumori attraverso lo sviluppo della ricerca di base, traslazionale e clinica.

Gli obiettivi sono stati:

  • dare impulso alla ricerca nel settore della Medicina di Precisione sviluppando nuovi approcci innovativi basati sulle nanotecnologie e la successiva traslazione dei risultati nella prevenzione e nel trattamento delle patologie oncologiche e delle malattie neurodegenerative ( come Alzheimer e Parkinson; o rare come la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza fronto-temporale);
  • favorire l’attrazione di opportunità finanziarie e investimento su scala nazionale e internazionale;
  • avviare un programma innovativo di alta formazione nel settore scienze della vita nelle Università pugliesi, per creare un polo d’eccellenza e reti lunghe di connessione per facilitare la circolazione dei saperi, l’innovazione, la ricerca e la competitività anche oltre la dimensione territoriale;
  • sostenere di nuove attività imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico, incrementando e valorizzando l’ecosistema delle imprese innovative pugliesi.
  • Centro Brain Imaging Uomo con MR 3T e PET con possibilità di medicina traslazionale sulle patologie del cervello.
  • Centro di genetica avanzato per next generation sequencing analyses (NGS) di vecchi e nuovi geni coinvolti nella genesi e nella terapia delle malattie neurodegenerative. Il centro genetica costituirà un server clinico per tutta la regione
  • Produzione di biomarkers nanotecnologici di neurodegenerazione per diagnosi precoce e monitoraggio terapie nelle malattie neurodegenerative, soprattutto nel settore delle malattie neurodegenerative rare quali la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza fronto-temporale. Progetto in collaborazione con Nanotech e S.Raffaele Milano.

Con la Delibera di Giunta n. 1284 del 28/07/2021 si è approvata la partecipazione al Progetto di nuovi Partner quali: 

  • Regione Puglia (Struttura Speciale di “Coordinamento Health Marketplace”) come coordinamento, insieme al CNR, e nella definizione di progetti innovativi al fine di produrre, promuovere e proteggere la salute e diffondere uno stile di vita personalizzato
  • Università del Salento con la nuova sfida del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia e il Campus sulle Nanotecnologie. Nel 2021 si è dato avvio alla facoltà Med/tech Unisalento (prima università pubblica medtech), con ciìrca 60 studenti
  • IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana per lo studio del rapporto esistente tra Stile di Vita e Microbiota; 
  • IRCCS Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (CSS) nella esperienza nell’ambito della produzione di terapie avanzate, in particolare nella produzione di cellule staminali neurali.

In continuità con il lavoro portato a termine nella prima fase, il Tecnopolo perseguirà nuovi obiettivi tra i quali quello di:

  • sviluppare nuovi approcci diagnostici e terapeutici basati sulle nanotecnologie per applicazioni di Medicina di Precisione nei settori dell’immuno-oncologia e delle malattie neurodegenerative;
  • creare l’ambiente più favorevole alla crescita di una nuova generazione di nanotecnologi - medici nata ed educata all’interfaccia tra ricerca di base e clinica;
  • favorire lo sviluppo delle imprese locali già esistenti e sostenere la nascita di nuove imprese nel settore;
  • favorire l’attrazione di opportunità finanziarie e di investimento su scala nazionale ed internazionale.
  • La visione strategica a medio e lungo termine è quella di inserire la Puglia in un futuro network italiano di poli di eccellenza nel settore Biopharma, così come previsto nel Piano nazionale di resistenza e resilienza (PNRR), per affrontare con approcci di ultima generazione per le patologie oncologiche e neurologiche.

Le attività sulle quali il Tecnopolo sarà riferimento in Puglia e non solo sono:

Attività cliniche 

  • Curare tumori gravi
  • Curare malattie degenerative del cervello come l’Alzheimer
  • Curare patologie del cuore
  • Curare patologie croniche come diabete e obesità 

Attività di ricerca

  • Farmaci intelligenti
  • Nanotecnologie 
  • Sperimentazione di nuovi medicinali 
  • Terapie personalizzate sui pazienti

Tecnologie e reti

  • Centri Avanzati di Genetica
  • Banche dati relative a patologie ematologiche e per la diagnosi precoce di malattie neurodegenerative anche in assenza di sintomi
  • Sistema Pugliese di Industrie Chimiche e Farmaceutiche presenti sul territorio