Statistiche

L'Osservatorio regionale sull'agricoltura biologica fornisce i dati e le tabelle sulle aziende, le superfici, i produttori e le specie zootecniche.

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Gli operatori biologici al 31.12.2021 sono 9.227, dei quali operatori produttori esclusivi (aziende agricole) 6.992 produttori esclusivi, che rappresentano il 76% del totale. I produttori-preparatori costituiscono la seconda tipologia di operatori più diffusa, anche se significativamente meno importante della prima (15%), seguiti dai preparatori esclusivi (8%). Le attività di import ed export di prodotti biologici, sempre associate a quelle di preparazione, continuano ad interessare un numero piuttosto limitato di operatori: preparatori-esportatori e preparatori-importatori rappresentano, rispettivamente, lo 0,6% e lo 0,1% del totale.

Operatori biologici per tipologia (%), Puglia 31.12.2021

I seminativi sono le colture più estese sul territorio pugliese occupando il 44% della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) in biologico regionale, seguiti dall’olivo che interessa il 29% del totale. Apprezzabile in termini numerici risulta anche la superficie investita a prati e pascoli (11% della SAU totale). Il macrouso “altre arboree”, che include in prevalenza mandorleti, ciliegeti e pescheti, rappresenta il 6%. La vite da vino occupa il 6% della SAU biologica totale; gli investimenti in superficie biologiche per vite da tavola e agrumi restano decisamente più ridotti e incidono rispettivamente il 2% e l’1% del totale. I vivai interessano complessivamente una superficie di 55 ha (Tabella 2), cioè lo 0,02% della SAU totale.

SAU biologica per macrouso (%), Puglia 31.12.2021

Oltre la metà della superficie biologica regionale si estende nelle province di Bari e Foggia che occupano, rispettivamente, il primo e secondo posto, con il 30% e il 27% sul totale. Nelle stesse province si distribuisce in modo sostanzialmente equilibrato oltre il 60% dei seminativi biologici, mentre quasi la metà delle superfici dedicate agli oliveti è distribuita tra Bari (26%) e Lecce (23%). La superficie di prati e pascoli certificata in bio è principalmente localizzata nelle province di Bari e Taranto con rispettivamente il 35% e il 31% del totale della Superficie Agricola Utilizzata (SAU). In provincia di Bari è presente il 55% delle superfici relative ad “altre arboree” che include principalmente pesco, pero e mandorlo, oltre ad altre colture permanenti da frutto o da legna; il 37% delle superfici investite ad uva da vino è localizzato in provincia di Foggia, dove si concentra anche il 76% della superficie dei vivai.

I dati al 31.12.2021 mostrano che le superfici in conversione costituiscono il 13% (33.320 ha) sul totale della superficie totale biologica della Puglia (255.235 ha).

Le incidenze delle superfici in conversione sul totale dei principali macrousi della SAU biologica regionale, per prati e pascoli, vite da vino, vivai e vite da tavola sono pari rispettivamente al 17%, 16%, 15% e 14% per le quattro categorie.

SAU biologica e in conversione (%), Puglia 31.12.2021

Le aziende zootecniche biologiche pugliesi restano in numero limitato, complessivamente 701. Oltre la metà sono localizzate nella provincia di Bari (53%). Quota importante si concentra anche a Taranto (22%). L’allevamento di bovini e bufalini prevale sulle altre categorie di allevamenti (44%) seguito da quello degli ovi-caprini (26%). Gli equidi costituiscono la terza categoria più diffusa con il 14%. Le altre specie, quali avicoli, conigli e suini, costituiscono il 12% degli allevamenti.

Specie allevate nelle aziende zootecniche (%), Puglia 31.12.2021