Schema piano economico edilizia agevolata

Con Delibera di Giunta regionale n. 2076 del 21 dicembre 2016, la Sezione Politiche Abitative, nell’adempimento degli obblighi di servizio pubblico per gli interventi di edilizia agevolata convenzionata realizzati dalle Cooperative ed Imprese finanziate ai sensi della Legge regionale 20/2005 e inseriti nel PNEA di cui al D.P.C.M. 16/7/2009, avvalendosi anche della collaborazione del Consorzio MIPA (Consorzio per lo sviluppo delle metodologie e delle innovazioni nella pubblica amministrazione) nell’ambito del Progetto Formez dal titolo: “Linea 5. Dalla Better alla Smart regulation: rafforzamento della capacità di formazione della Regione Puglia”, ha predisposto delle linee guida sulla base delle quali ha elaborato un modello di calcolo, specifico per i soggetti finanziati ai sensi della Legge regionale 20/2005, e la guida alla compilazione per individuare, tra l’altro, il cosiddetto “margine di utile ragionevole” che deve restare agli operatori considerando i contributi ricevuti, senza che si configuri sovracompensazione, non ammessa dall’Unione Europea.

Tecnicamente è stato definito un modello di calcolo del TIR (Tasso interno di rendimento) da confrontare con un tasso di riferimento, elaborati secondo le indicazioni presenti nelle linee guida, per valutare o meno l’esistenza della sovracompensazione. Ai sensi dell’art. 6, comma 2, della Decisione 2012/21/UE le eventuali sovracompensazioni sono soggette a restituzione.