Progetti e interventi

Con l’entrata in vigore, al 1 dicembre 2021, del DPCM 27/09/2021 la procedura di finanziamento degli interventi strutturali volti alla mitigazione del rischio idrogeologico prevede, in continuità con il DPCM 11/06/2015, che le candidature siano gestite attraverso il sistema ReNDiS e che il relativo procedimento si sviluppi attraverso le seguenti fasi:

  • Fase 1: inserimento dati, documentazione progettuale e validazione da parte della Regione;
  • Fase 2: valutazione dell’intervento da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale (AdB DAM);
  • Fase 3: convalida dell’intervento ed assegnazione del relativo punteggio (convalida a cura dell’AdB DAM; punteggio calcolato dal sistema);
  • Fase 4: riscontro classificazione degli interventi presenti (a cura del Ministero per la Transizione Ecologica – MiTE);
  • Fase 5: valutazione economica ed appaltistica (a cura del MiTE)

La disciplina contenuta nell’art. 36-ter del Decreto-Legge (n. 77/2021) convertito con modificazioni dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, attribuisce ai Commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico la competenza degli interventi, in tale ambito, indipendentemente dalla fonte di finanziamento.

Il medesimo art. 36-ter qualifica gli interventi di prevenzione, mitigazione e contrasto al dissesto idrogeologico come opere di preminente interesse nazionale, aventi carattere prioritario (commi 1 e 3).