La dignità del lavoro tra politiche attive e salario minimo
«Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa».
Così cita l’art. 36 della Costituzione Italiana, punto di partenza per un confronto aperto attorno a temi sempre più attuali quali la dignità del lavoro e salario minimo. In Italia, e al Sud, il tema è particolarmente sentito, molto più che in altri Paesi europei, se è vero che dai dati OCSE del 2021 risulta che l’Italia è l’unico Paese dell’UE in cui negli ultimi anni, il salario medio dei lavoratori è diminuito anziché aumentare: tra il 1990 e il 2020 si è registrato un calo del salario medio annuale del 2,9%.
Per riaffermare la dignità del lavoro, occorre dunque porre in essere una strategia “multilivello”, con regole più stringenti capaci di riequilibrare l’attuale situazione di svantaggio. Ma come?
Programma
Saluti iniziali
- Gaetano Frulli, Presidente della Fiera del Levante
Introduzione:
- Sebastiano Leo, Assessore alle Politiche per il Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola, Università, Formazione Professionale - Regione Puglia
- Silvia Pellegrini, Direttrice del Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione - Regione Puglia
Interventi:
- Titti De Simone, Consigliera Attuazione Programmi di Governo
- Filomena Principale, Segretaria CGIL Puglia
- Carmelo Rollo, Presidente Legacoop Puglia
- Valeria Cirillo, Professoressa Associata in Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
- Massimo Temussi, Presidente ANPAL Servizi
- Annamaria Fiore, Responsabile Area Strategica “Ricerca economica ed Informazione statistica” - ARTI Puglia
Conclusione:
- Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia
Modera:
- Emilio Casalini, giornalista
Altri eventi della rassegna
Anche in Fiera del Levante, la strada non è una giungla
Mobilità pubblica e privata: sostenere la sostenibilità
Next Generation UE, Bilancio UE e fondi BEI: opportunità per imprese e cittadini della Puglia