Nardò DOP
La Denominazione di Origine Protetta “Nardò” è riservata ai vini Rosso, Rosso riserva, Rosato ottenuti da uve prodotte nei territori amministrativi dei comuni di Nardò e Porto Cesareo in provincia di Lecce.
Le condizioni ambientali e di coltivazione dei vigneti destinati alla produzione dei vini a DOP “Nardò”, conferiscono alle uve e ai vini derivati le loro specifiche caratteristiche di qualità. Sono idonei alla coltivazione di questi vigneti esclusivamente terreni silicio – argillosi – calcarei del pleistocene, dotati di buona fertilità.
I vini a DOP “Nardò” sono ottenuti dalle uve Negroamaro per un minimo dell’80%; possono concorrere alla produzione di detti vini anche uve Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce e Montepulciano presenti nei vigneti, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 20%.
Il “Nardò” Rosso è un vino dall’intenso profumo vinoso, caratterizzato da una colorazione rosso rubino più o meno intenso, dal sapore lievemente amarognolo , asciutto e armonico con titolo alcolometrico volumico totale minimo dell’ 11,50% vol. Il vino a DOC “Nardò rosso”, ottenuto dalla vinificazione di uve con un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 12,00% vol, se sottoposto ad un periodo di invecchiamento minimo di almeno due anni con un titolo alcolometrico volumico totale minimo di 12,50% vol può portare in etichetta la qualificazione “riserva”.
Nella DOP “Nardò” Rosso riserva il colore rosso rubino vira su toni dell’aranciato, il profumo è vinoso, intenso, etereo e alla degustazione il suo sapore è asciutto, di corpo, giustamente tannico, vellutato ed armonico.
Il “Nardò” Rosato si presenta con un colore dal rosa corallo appena acceso al cerasuolo tenue e con un profumo vinoso, delicato, caratteristico, leggermente fruttato se un vino giovane.
15/11/1996
AGROQUALITÀ S.P.A.
Viale Cesare Pavese, 305 Roma (RM)
Pubblicato il 09 giugno 2022