Il vino a Denominazione di Origine Protetta “Castel del Monte Rosso Riserva” (Denominazione di Origine Controllata e Garantita 'DOCG' quale menzione specifica tradizionale italiana) è ottenuto da uve delle seguenti varietà: Nero di Troia minimo 65% a cui possono aggiungersi, da sole o congiuntamente, nella misura massima del 35%, anche le uve di altri vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Puglia per la zona di produzione omogenea “Murgia Centrale”, che rappresenta uno dei tre “bacini viticoli omogenei” individuati dalla Regione Puglia.

La zona di produzione comprende il territorio comunale di Minervino Murge e in parte i territori comunali di Andria, Corato, Trani, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle e Toritto e dell’isola amministrativa d’Ameli del comune di Binetto, specificata nel disciplinare di produzione. L’area “Castel del Monte”, trae l’appellativo dal famoso castello federiciano oggi patrimonio dell’UNESCO.

Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta 'Castel del Monte Rosso Riserva', tradizionali della zona, conferiscono alle uve e ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità.

Il vino, dal punto di vista organolettico, si caratterizza per un colore che vira dal rosso rubino al rosso granato con l’invecchiamento, per un odore caratteristico, fine e un sapore di corpo e armonico. Inoltre prima dell’immissione al consumo deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno due anni di cui almeno uno in legno, che decorre dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve.