PN JTF – “Reti per Taranto”: 15 milioni di euro per sostenere la ricerca e l’innovazione al servizio della transizione giusta

La Regione Puglia compie un ulteriore passo decisivo verso la transizione giusta del territorio ionico

La Giunta Regionale ha approvato oggi le linee di indirizzo per l’Avviso pubblico “Reti per Taranto – Sostegno alla ricerca collaborativa per la transizione e diversificazione dell’economia locale”, con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro, finanziata nell’ambito dell’Azione 2.4 del Programma Nazionale Just Transition Fund (PN JTF) 2021–2027 – Piano Territoriale di Taranto.

L’Avviso, che sarà pubblicato nel corso del mese di luglio, rappresenta uno strumento strategico per rafforzare le reti tra imprese e organismi di ricerca, con l’obiettivo di promuovere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale capaci di sostenere la transizione ecologica e rilanciare l’economia del territorio, oggi ancora fortemente dipendente da attività carbon-intensive.         

“Investiamo nella ricerca e nei nostri talenti in una città che oggi più che mai ha voglia di rilancio – dichiara il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – Queste risorse serviranno a rafforzare quel circolo virtuoso tra innovazione, ambiente e salute, tre fattori decisivi per fare impresa in modo sano e per guardare al futuro di Taranto con ottimismo”.      

Possono presentare proposte raggruppamenti composti da almeno due imprese (di cui una PMI) e un organismo di ricerca. L’impresa capofila dovrà realizzare le attività progettuali in una unità operativa regolarmente censita presso la CCIAA di competenza, situata nel territorio della Provincia di Taranto. I progetti dovranno rientrare in uno dei tre ambiti prioritari individuati dalla Smart Puglia 2030: manifattura sostenibile, salute dell’uomo e dell’ambiente, comunità digitali, creative e inclusive. Il contributo concesso varierà da un minimo di 300.000 euro a un massimo di 2 milioni di euro, con un’intensità di aiuto fino al 75% dei costi ammissibili per le PMI.        

L’iniziativa mira a generare un impatto strutturale sul sistema economico e sociale locale, favorendo l’occupazione qualificata, soprattutto giovanile e femminile, il rafforzamento delle competenze e dell’innovazione tecnologica, la creazione di filiere sostenibili e nuovi servizi ad alto valore aggiunto. Tutto nel rispetto del principio europeo del “non arrecare danno significativo”.    

La Misura si inserisce nel più ampio disegno della transizione giusta per la provincia ionica: un nuovo modello di sviluppo sostenibile, inclusivo, fondato su ricerca, innovazione e capitale umano.          

“Taranto è al centro della nostra strategia per la giusta transizione – dichiara Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo Economico –. Con “Reti per Taranto” investiamo sulla ricerca, sul capitale umano e su una nuova identità industriale fondata sull’innovazione, la sostenibilità e la qualità del lavoro, in coerenza con la Strategia regionale di specializzazione intelligente “Smart Puglia 2030. È una misura che non solo sostiene le imprese, ma che crea nuove connessioni tra il mondo della produzione e quello della conoscenza”.


L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dal mese di settembre 2025, attraverso la piattaforma Sistema Puglia. Le candidature saranno valutate secondo procedura a sportello, in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse.

Pubblicato il 03 luglio 2025