All’insegna del motto “Every Day Counts, Act for Resilience Today”, si è svolta dal 2 al 6 giugno 2025 a Ginevra, in Svizzera, l'ottava sessione della Piattaforma Globale per la Riduzione del Rischio di Disastri, a cui ha preso parte anche il Dipartimento Protezione Civile e Gestione Emergenze della Regione Puglia in collaborazione con il Servizio Cerimoniale, protocollo e rappresentanza istituzionale.
L'evento ha riunito le più importanti organizzazioni mondiali del settore, istituzioni, governi, ONG, accademici e attori locali provenienti da ogni parte del pianeta, in un forum multistakeholder in cui i partecipanti hanno fatto il punto sui progressi, condiviso nuove conoscenze, scambiato le migliori pratiche e discusso gli ultimi sviluppi e tendenze nella riduzione del rischio di catastrofi.
Particolare è stato il significato di questa edizione poiché si è trattato della prima svolta dopo la revisione intermedia del “Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030”, per cui, seppur si registrano progressi significativi, permangono importanti sfide nell’attuazione, richiamando l'urgenza di azioni concrete e coordinate a tutta la comunità mondiale. 
Il documento di sintesi dei lavori fornisce l’indicazione di otto azioni per ridurre il rischio di disastri:

• migliorare la disponibilità e l’uso dei dati sulla gestione dei rischi;
• sfruttare la tecnologia per accelerare i progressi;
• rafforzare la governance integrata e la cooperazione;
• incrementare gli investimenti nella prevenzione;
• orientare gli investimenti sulla base del rischio;
• potenziare i sistemi di allerta precoce in favore di tutti, “Early Warning for all”;
• garantire l'inclusione e la partecipazione di tutti;
• prepararsi a ricostruire meglio, “Build Back Better”.

Questi otto impegni rappresentano una roadmap operativa per i prossimi anni, con l’obiettivo di trasformare la conoscenza del rischio in azione concreta, contribuendo sia al pieno raggiungimento del Sendai Framework entro il 2030, sia all’Agenda Globale di Sviluppo Sostenibile.
I lavori si sono conclusi con la partecipazione alla visita sul campo dedicata alla prevenzione e gestione degli incendi boschivi, scelta tra le quattro visite sul campo organizzate per mostrare ai partecipanti le misure di adattamento agli effetti del cambiamento climatico sull’ecosistema alpino adottate in Svizzera.