OBIETTIVI

A questo scopo si adotta, per il Settore Pubblico Allargato, la definizione di Spesa connessa allo sviluppo, aggregato richiesto agli Stati membri dalla Unione Europea, che incorpora la Spesa in conto capitale coerente con la Contabilità Nazionale e la Spesa corrente per la formazione professionale. Per la verifica del principio di addizionalità, i dati CPT vengono utilizzati secondo una riaggregazione coerente con la programmazione di riferimento

I Conti Pubblici Territoriali rappresentano uno strumento di elezione per l'analisi degli effetti territoriali delle policy. Il supporto offerto dalle informazioni estratte dalla Banca Dati per il monitoraggio delle politiche adottate e, ad esempio, per la definizione di criteri territoriali di riparto di risorse pubbliche, necessita però di riferirsi ad un aggregato di spesa confrontabile con il dato ufficiale dei Conti Nazionali diffuso dall'ISTAT. A questo scopo vengono prodotti dati secondo la definizione di Spesa in conto capitale coerente con la Contabilità Nazionale. Sono disponibili tavole di raccordo tra i dati di fonte ISTAT elaborati dalla Direzione di Contabilità Nazionale e quelli inclusi nella base dati dei Conti Pubblici Territoriali

In ambito europeo e nazionale, negli ultimi anni sono state fissate alcune regole di politica economica per lo sviluppo del Mezzogiorno. Con i dati CPT è possibile monitorare l'allocazione territoriale delle risorse e verificare, ad esempio, il rispetto o meno della 'Regola del 45 per cento' (quota minima della spesa in conto capitale sia ordinaria che aggiuntiva, da destinare al Sud da parte di tutti gli enti del Settore Pubblico Allargato)