Indietro SISTEMA CPT. Nuove analisi della spesa pubblica territoriale sul settore Trasporti

SISTEMA CPT. Nuove analisi della spesa pubblica territoriale sul settore Trasporti

Il sistema CPT pubblica l'approfondimento relativo all'analisi della spesa pubblica territoriale , in serie storica 2000-2019, rivolta al settore Trasporti. L'approfondimento contiene un’analisi di contesto e quattro focus curati dai Nuclei regionali CPT di Calabria, Lazio, Puglia e Toscana, con attenzione al trasporto pubblico locale, alle smart city, alla mobilità sostenibile, al servizio ferroviario regionale. Per maggiori informazioni si può consultare la fonte.

Nel 2019 l’Italia ha registrato una spesa del Settore Pubblico Allargato (SPA) nei Trasporti pari a 29,7 miliardi di euro. In chiave di analisi temporale nel primo periodo si è assistito ad una tendenziale crescita (fino al picco del 2007 con quasi 41 miliardi di euro), cui è seguito un calo costante fino al 2014 e una dinamica sostanzialmente stabile negli anni successivi; tra il 2019 e il 2018 l’incremento è stato notevole, facendo registrare un +8,5% in termini reali.
La distribuzione della spesa nazionale nelle varie regioni, tra gli anni 2000 e 2019, è parzialmente mutata: se nel 2000 la regione che maggiormente assorbiva la spesa complessiva era il Lazio (15,5% del totale), dopo diciannove anni è la Lombardia quella che mostra la percentuale più elevata nella ripartizione della spesa su scala territoriale (20,6%, quasi 7 punti percentuali base in più rispetto al 2000). Altri incrementi nella quota sul totale si sono registrati in Veneto e Piemonte; di contro, in Toscana, Emilia-Romagna, nel Lazio e in Campania è calato il peso relativo sul totale.
Nel 2000 erano la Liguria, la Campania e il Lazio a presentare i valori più elevati del peso del settore rispetto al resto degli ambiti di intervento pubblico (con un’incidenza intorno al 6%, quasi il doppio rispetto ad altre regioni); a distanza di quasi vent’anni solo la Liguria si è mantenuta su livelli prossimi a questa cifra, mentre in quasi tutte le regioni si è assistito ad un contenimento del peso che il settore riveste sul complesso delle spese pubbliche.

Pubblicato il 22 agosto 2022