Pre-Avvisi DAL 10

Pre-Avvisi

Il Calendario degli inviti a presentare proposte raccoglierà le anticipazioni delle opportunità di finanziamento del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.

Coerentemente con l'articolo 49 comma 2 del Regolamento UE 2021/1060, il calendario degli avvisi che l'Autortà di gestione intende attivare verrà aggiornato almeno tre volte all'anno e indicherà area geografica interessata dall’invito a presentare proposte, obiettivo strategico o obiettivo specifico interessato, tipologia di richiedenti ammissibili, importo totale del sostegno per l’invito e data di apertura e chiusura dell’invito.

 

Finalità

L’Avviso Contratti di Programma rende operative:
- le disposizioni previste dal PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione C (2022) 8461 del 17/11/2022 che approva il programma "Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" e della quale la Giunta regionale ha preso atto con Deliberazione N. 1812 del 07/12/2022 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 8 del 20/01/2023;
- gli indirizzi della strategia di specializzazione S3 “Strategia regionale per la specializzazione intelligente” - Smart Puglia 2030 -, approvata dalla Giunta regionale il 27 aprile 2022 con deliberazione n. 569 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 65 del 13 giugno 2022;
- gli obiettivi strategici della strategia regionale per la Parità di Genere come definiti nell’ambito dell’Agenda di Genere (D.G.R. 1466 del 15 settembre 2021). L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle grandi imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione: - individuando soluzioni tecnologiche innovative a sostegno dell’innovazione industriale; - agevolando la diffusione della ricerca e dell’innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale; - aggregando competenze, sia tra imprese interessate a promuovere programmi congiunti di ricerca, sia tra imprese e organismi ed enti di ricerca, anche per creare e rafforzare le filiere verticali e orizzontali nei diversi settori, introducendo un concetto di contaminazione e scambio di esperienze e competenze;
- sostenendo e qualificando l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

Tipologia di investimento
I programmi di investimento ammissibili sono i progetti di ricerca e sviluppo promossi da una o più grandi imprese, anche small e medium cap, esclusivamente attraverso una collaborazione effettiva con PMI/start up.
Qualora si rendano disponibili in futuro risorse finanziarie non comunitarie, potranno essere agevolati gli investimenti produttivi delle grandi imprese.

Il Contratto di Programma, rivolto alle Grandi Imprese ed alle PMI e alle start up innovative aderenti, deve essere costituito da:
▪ progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
che possono essere integrati con:
▪ progetti di Innovazione;
▪ investimenti produttivi;
▪ progetti formativi;
▪ investimenti a favore della tutela ambientale;
nonché, esclusivamente per le PMI:
▪ acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.


Beneficiari

I Contratti di Programma possono essere presentati da una o più grandi imprese sempre in adesione con PMI e/o Start up innovative.

Programmi di investimento
Le istanze di accesso devono riguardare programmi di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili non inferiore a 5 milioni di euro.
I costi per Ricerca Industriale e in Sviluppo Sperimentale non possono eccedere 60 milioni di euro per Contratto di Programma.
I Contratti di Programma possono agevolare investimenti produttivi secondo le seguenti modalità:
• per le Grandi Imprese investimenti di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 5 milioni di euro e 110 milioni di euro.
• per le Medie Imprese investimenti di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 40 milioni di euro.
• per le Piccole Imprese investimenti di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro.
• per le Start up innovative, investimenti di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 0,5 milione di euro e 5 milioni di euro.
I costi per l'innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 2 milioni di euro per le PMI.
I costi per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione non possono eccedere 10 milioni di euro per la Grande Impresa e 2 milioni di euro per le PMI.

I costi per la formazione non possono eccedere 4 milioni di euro per la Grande Impresa e 2 milioni di euro per le PMI.
Gli investimenti a favore della tutela ambientale non possono eccedere 20 milioni di euro per la Grande Impresa e 10 milioni di euro per le PMI.
Le spese delle PMI per servizi di consulenza e per l’internazionalizzazione e non potranno superare 0,5 milione di euro; le spese per la partecipazione alle fiere delle PMI non potranno superare 0,5 milione di euro. Forma dell’aiuto Contributo a fondo perduto.

Intensità delle agevolazioni
Le agevolazioni per i progetti in ricerca e sviluppo, compresa l’eventuale maggiorazione, non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’importo ammissibile, i seguenti limiti per impresa:

  1. se il progetto è prevalentemente un progetto di ricerca industriale: 35 milioni di euro per impresa e per progetto; tale condizione è soddisfatta quando più della metà dei costi ammissibili del progetto riguarda attività che rientrano nella categoria della ricerca industriale o nelle categorie della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale combinate;
  2. se il progetto è prevalentemente un progetto di sviluppo sperimentale: 25 milioni di euro per impresa e per progetto; tale condizione è soddisfatta quando più della metà dei costi ammissibili del progetto riguarda attività che rientrano nella categoria dello sviluppo sperimentale;
  3. per gli aiuti alle PMI a favore di progetti di ricerca e sviluppo che sono stati insigniti di un marchio di eccellenza, l’importo massimo dell’aiuto non supera i 2,5 milioni di euro per PMI e per progetto.

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale di cui alle lettere a) dell’articolo 7 comma 1, per ciascun beneficiario non supera:
a. il 50 % per le Grandi Imprese, il 60 % per le medie imprese ed il 70 % per le piccole imprese dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
b. il 25 % per le Grandi Imprese, il 35 % per le medie imprese ed il 45 % per le piccole imprese dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
Tale intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata di 15 punti percentuali fino a un'intensità massima dell'80 % dei costi ammissibili se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

I. il progetto:
a. prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili, o
b. prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;

II. i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.
Le agevolazioni per l’Innovazione delle PMI sono concesse alle PMI aderenti nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile. Il limite degli aiuti per la messa a disposizione di personale altamente qualificato è pari a 1 milione di Euro per progetto.

Le agevolazioni per l'Innovazione dei processi e dell'organizzazione non superano il 15% dei costi ammissibili per le grandi imprese e il 50 % dei costi ammissibili per le PMI.
Per Investimenti Produttivi di importo ammissibile inferiore a 55.000.000,00 di euro, le agevolazioni per le spese ammissibili sono concesse, sotto la forma di contributi in conto impianti, nei seguenti limiti:
- 30% per le grandi imprese;
- 40% per le medie imprese;
- 50% per le piccole imprese.

Nell’ambito degli Investimenti Produttivi, le imprese potranno indicare nel piano economico finanziario una combinazione di percentuali per gli investimenti in capitale fisso e attivi immateriali (a) e per i costi salariali (b), purché la combinazione tra i costi (a) e (b) non ecceda i limiti sopra indicati.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi, le percentuali di agevolazione potranno essere aumentate fino al 10 % in ragione di eventuali premialità.
Tali agevolazioni non potranno eccedere i limiti stabiliti dalla Carta degli Aiuti - Aiuto di Stato SA.100380 (2021/N) Italia Carta degli aiuti a finalità regionale per l'Italia (1º gennaio 2022-31 dicembre 2027) approvato il 02.12.2021 C(2021) 8655 final.

Per gli Investimenti Produttivi delle grandi imprese di importo pari o superiore a 55.000.000,00 di euro, le agevolazioni relative sono concesse nel limite del 30% in base al tasso di aiuto corretto, così come calcolato secondo la formula esposta al punto 20 dell'articolo 2 del GBER.
In relazione agli Aiuti per la Formazione, l'intensità di aiuto non supera:
- per le grandi imprese il 40 % dei costi ammissibili;
- per le medie imprese il 50 % dei costi ammissibili.
Tale intensità può essere aumentata di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati o se l’unità agevolata è insediata in Area ZES;
‐ per le piccole imprese il 70 % dei costi ammissibili.

Per gli Investimenti a favore della tutela ambientale e sostenibilità, l'intensità di aiuto non supera relativamente ad:
a. Aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica il:
- 45% per le grandi imprese dei costi ammissibili;
- 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;
- 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.
b. Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento il:
- 45% per le grandi imprese dei costi ammissibili;
- 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;
- 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.
Le agevolazioni relative ai servizi di consulenza per le imprese sono concesse alle PMI aderenti nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.

Fonte di finanziamento

Priorità: 1. Competitività e innovazione

Obiettivo strategico Azione
RSO1.1. Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate (FESR)
Azione
1.1 Interventi di sostegno alle attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie, prodotti e servizi sostenibili
1.2 Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico delle PMI
RSO1.2. Permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione (FESR) 1.7 Interventi di digitalizzazione delle imprese
RSO1.3. Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR) 1.9 Interventi di ampliamento e consolidamento del sistema imprenditoriale delle PMI
1.10 Interventi per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi
1.11 Interventi di accesso al credito e finanza innovativa
RSO1.4. Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità (FESR) 1.13 Sviluppo delle competenze
RSO2.2. Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/200 sull'energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti (FESR)

2.2 Sostegno alla realizzazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, ammodernamento impianti e idrogeno verde (escluso l’efficientamento)

 

Apertura procedura
Secondo semestre 2023

Modalità di valutazione
Gli interventi da agevolare sono selezionati con procedura valutativa a sportello (art. 5 comma 3 del D.Lgs n. 123/1998 e ss.mm.ii.).
Le domande devono essere inoltrate unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Contratti di Programma”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/.

I criteri di selezione sono articolati in:
- criteri di ammissibilità formale, ovvero verifica della sussistenza dei requisiti formali di ammissione alla fase di istruttoria della domanda mediante l’accertamento della conformità formale della documentazione presentata;

- criteri di valutazione sostanziale, attraverso la quale le domande valutate formalmente ammissibili sono esaminate in relazione:

  • alla coerenza con la programmazione regionale e con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
  • alla portata innovativa e trasferibilità dell’iniziativa proposta;
  • alla realizzabilità tecnica ed ambientale e alla compatibilità dell’investimento con le strumentazioni urbanistiche e con le tempistiche occorrenti per l’ottenimento delle autorizzazioni amministrative, concessioni e pareri propedeutici al suo avvio;
  • alla qualità della domanda in termini di definizione degli obiettivi ed analisi di mercato;
  • alla validità tecnico economica in termini di:
    • coerenza tra la dimensione dei soggetti coinvolti e gli investimenti previsti;
    • sostenibilità ed affidabilità dei soggetti coinvolti sotto il profilo patrimoniale, finanziario ed economico;
    • copertura finanziaria degli investimenti;
  • agli aspetti occupazionali e di qualificazione delle risorse;
  • al valore della produzione effettiva esclusivamente per le PMI aderenti.

Finalità

L’Avviso PIA rende operative:
- le disposizioni previste dal PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione C (2022) 8461 del 17/11/2022 che approva il programma "Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" e della quale la Giunta regionale ha preso atto con Deliberazione N. 1812 del 07/12/2022 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 8 del 20/01/2023;
- gli indirizzi della strategia di specializzazione S3 “Strategia regionale per la specializzazione intelligente” - Smart Puglia 2030 -, approvata dalla Giunta regionale il 27 aprile 2022 con deliberazione n. 569 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 65 del 13 giugno 2022;
- gli obiettivi strategici della strategia regionale per la Parità di Genere come definiti nell’ambito dell’Agenda di Genere (D.G.R. 1466 del 15 settembre 2021).

L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle medie e alle piccole imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e alla qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale.

L'obiettivo dell’Avviso è, dunque, sostenere gli investimenti delle PMI con le seguenti finalità:

- far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio/consolidamento di processi di economia circolare; - sostenere il posizionamento delle PMI nelle catene globali del valore a livello nazionale ed internazionale;

- sostenere la diffusione della ricerca e dell’innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale; - aggregare competenze, sia tra imprese interessate a promuovere programmi congiunti di ricerca, sia tra imprese e organismi ed enti di ricerca, anche per creare e rafforzare le filiere verticali e orizzontali nei diversi settori, introducendo un concetto di contaminazione e scambio di esperienze e conoscenze;

- sostenere e qualificare l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

Tipologia di investimento
Il Programma Integrato di Agevolazione, rivolto alle medie e piccole imprese ed alle start up / imprese innovative, deve essere costituito da:
▪ progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
che possono essere integrati con:
▪ progetti di Innovazione;
▪ investimenti produttivi;
▪ progetti formativi;
▪ investimenti a favore della tutela ambientale;
▪ acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

Esclusivamente in relazione alle iniziative commerciali, di cui alla Sezione G della “Classificazione delle attività economiche Ateco 2007 - Aggiornamento 2022”, il Programma Integrato di Agevolazione deve essere costituito da:
▪ progetti di Innovazione
che possono essere integrati con:
▪ investimenti produttivi;
▪ progetti formativi;
▪ investimenti a favore della tutela ambientale;
▪ acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. Beneficiari I Programmi Integrati di Agevolazione possono essere presentati da una PMI singolarmente o in adesione con altre piccole e medie imprese / Start up / imprese innovative.

Programmi di investimento
I Programmi Integrati di Agevolazione devono riguardare programmi di investimento produttivo di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra:
• 1 milione di euro e 50 milioni di euro per le Medie imprese;
• 1 milione di euro e 40 milioni di euro per le Piccole imprese;
• 1 milione di euro e 20 milioni di euro per le imprese innovative e per le Start Up innovative singole;
• 500mila euro e 5 milioni di Euro per le start up innovative e per le imprese innovative aderenti.
I costi per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale non possono eccedere 30 milioni di euro per Programma Integrato di Agevolazione.
I costi per l'innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 3 milioni di euro.
I costi per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione non possono eccedere 5 milioni di euro.
I costi per la formazione non possono eccedere 2 milioni di euro.
Gli investimenti a favore della tutela ambientale non possono eccedere 10 milioni di euro.

Le spese per servizi di consulenza e di internazionalizzazione non potranno superare 500mila euro; le spese per la partecipazione alle fiere non potranno superare 500mila euro.

Forma dell’aiuto

Contributo a fondo perduto.

Intensità delle agevolazioni

Le agevolazioni per i progetti in ricerca e sviluppo, compresa l’eventuale maggiorazione, non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’importo ammissibile, i seguenti limiti per impresa:
i. se il progetto è prevalentemente un progetto di ricerca industriale: 35 milioni di euro per impresa e per progetto; tale condizione è soddisfatta quando più della metà dei costi
ammissibili del progetto riguarda attività che rientrano nella categoria della ricerca industriale;
ii. se il progetto è prevalentemente un progetto di sviluppo sperimentale: 25 milioni di euro per impresa e per progetto; tale condizione è soddisfatta quando più della metà dei costi ammissibili del progetto riguarda attività che rientrano nella categoria dello sviluppo sperimentale;
iii. per gli aiuti alle PMI a favore di progetti di ricerca e sviluppo che sono stati insigniti di un marchio di eccellenza, l’importo massimo dell’aiuto non supera i 2,5 milioni di euro per PMI e per progetto.

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale non supera:
a. il 60 % per le medie imprese ed il 70 % per le piccole imprese dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
b. il 35 % per le medie imprese ed il 45 % per le piccole imprese dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Tale intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata di 15 punti percentuali - fino a un'intensità massima dell'80 % per le piccole imprese - dei costi ammissibili se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
I. il progetto:
a. prevede la collaborazione effettiva tra imprese e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili, o
b. prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
II. i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.

Le agevolazioni per l’Innovazione delle PMI sono concesse nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.
Le agevolazioni per l'Innovazione dei processi e dell'organizzazione non superano il 50% dei costi ammissibili.
Per gli Investimenti Produttivi le agevolazioni per le spese ammissibili sono concesse nei seguenti limiti:
‐ 40% per le medie imprese;
‐ 50% per le piccole imprese.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi, le imprese potranno indicare nel piano economico finanziario una combinazione di percentuali per gli investimenti in capitale fisso e attivi immateriali (a) e per i costi salariali (b), purché la combinazione tra i costi (a) e (b) non ecceda i limiti sopra indicati.
Inoltre, nell’ambito degli Investimenti Produttivi, le percentuali di agevolazione potranno essere aumentate fino al 10 % in ragione delle premialità. Tali agevolazioni non potranno eccedere i limiti stabiliti dalla Carta degli Aiuti - Aiuto di Stato SA.100380 (2021/N) Italia Carta degli aiuti a finalità regionale per l'Italia (1º gennaio 2022-31 dicembre 2027) approvato il 02.12.2021 C(2021) 8655 final.

In relazione agli Aiuti per la Formazione, l'intensità di aiuto non supera:
‐ per le medie imprese il 50 % dei costi ammissibili.
Tale intensità può essere aumentata di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati e di ulteriori 10 punti percentuali se l’unità agevolata è insediata in Area ZES;
‐ per le piccole imprese il 70 % dei costi ammissibili.
Per gli Investimenti a favore della tutela ambientale, l'intensità di aiuto non supera per:
a. Aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica il:
- 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;
- 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.
b. Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento il:
- 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;
- 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.
Le agevolazioni relative ai servizi di consulenza per le imprese sono concesse alle PMI nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile. Fonte di finanziamento PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027.

Priorità:
1. Competitività e innovazione
Obiettivo strategico
RSO1.1. Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate (FESR)
Azione
1.1 Interventi di sostegno alle attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie, prodotti e servizi sostenibili
1.2 Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico delle PMI
Obiettivo strategico
RSO1.2. Permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione (FESR)
1.7 Interventi di digitalizzazione delle impreseObiettivo strategico
RSO1.3. Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR)
1.9 Interventi di ampliamento e consolidamento del sistema imprenditoriale delle PMI
1.10 Interventi per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi
1.11 Interventi di accesso al credito e finanza innovativa
Obiettivo strategico
RSO1.4. Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità (FESR)
1.14 Sviluppo delle competenze
Obiettivo strategico
RSO2.2. Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE) 2018/200 sull'energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti (FESR)
2.2 Sostegno alla realizzazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, ammodernamento impianti e idrogeno verde (escluso l’efficientamento) Apertura procedura (data inizio presentazione domande) Secondo semestre 2023. Modalità di valutazione Gli interventi da agevolare sono selezionati con procedura valutativa a sportello (art. 5 comma 3 del D.Lgs n. 123/1998 e ss.mm.ii.).
Le domande devono essere inoltrate unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Programma Integrati di Agevolazione”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/ .
I criteri di selezione sono articolati in:
- criteri di ammissibilità formale, ovvero verifica della sussistenza dei requisiti formali di ammissione alla fase di istruttoria della domanda mediante l’accertamento della conformità formale della documentazione presentata;
- criteri di valutazione sostanziale, attraverso la quale le domande valutate formalmente ammissibili sono esaminate in relazione:

  • alla coerenza con la programmazione regionale e con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
  • alla portata innovativa e trasferibilità dell’iniziativa proposta;
  • alla realizzabilità tecnica ed ambientale e alla compatibilità dell’investimento con le strumentazioni urbanistiche e con le tempistiche occorrenti per l’ottenimento delle autorizzazioni amministrative, concessioni e pareri propedeutici al suo avvio;
  • alla qualità della domanda in termini di definizione degli obiettivi ed analisi di mercato;
  • alla validità tecnico economica in termini di:

- coerenza tra la dimensione dei soggetti coinvolti e gli investimenti previsti;
- sostenibilità ed affidabilità dei soggetti coinvolti sotto il profilo patrimoniale, finanziario ed economico;
- copertura finanziaria degli investimenti;

  • agli aspetti occupazionali e di qualificazione delle risorse;
  • al valore della produzione effettiva per le PMI.