Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP)

Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP)

La SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) è stata istituita dalla Regione Puglia con la Deliberazione di Giunta n. 599 del 17 aprile 2008, con la finalità di assicurare il coordinamento delle proprie strutture antincendio con quelle statali, durante le campagne AIB (Antincendi boschivi), così come previsto dall’art. 7 della L. 353/2000. Attivata h24 da giugno a settembre per contrastare gli incendi boschivi nel periodo di massima pericolosità dichiarato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, la SOUP sovrintende all’ottimizzazione delle risorse umane e dei mezzi operativi sul territorio regionale, coordina e gestisce gli interventi AIB a livello locale, regionale e nazionale (interagendo con il COAU-Centro Operativo Aereo Unificato). Nella SOUP sono presenti i rappresentanti delle autorità deputate alla gestione e al coordinamento delle attività proprie della lotta attiva agli incendi boschivi:

  • Protezione Civile regionale
  • Corpo Forestale dello Stato: raccordandosi con la propria Centrale Operativa Regionale, gestisce e coordina le attività D.O.S. (Direttore delle Operazioni di Spegnimento), di perimetrazione delle aree percorse dal fuoco, di vigilanza e controllo del territorio
  • Vigili del Fuoco: raccordandosi con le proprie  Sale operative provinciali, gestiscono e coordinano le attività R.O.S. (Responsabile delle Operazioni di Soccorso), di lotta AIB e di soccorso
  • Arif: gestisce e coordina uomini e mezzi dedicati all’avvistamento di incendi sul territorio e alle attività AIB, raccordandosi con i propri responsabili provinciali

Nella SOUP i funzionari del Servizio Protezione Civile regionale, coordinati dal responsabile del COR (Centro Operativo Regionale), svolgono le seguenti funzioni in postazioni specifiche:

  • Capoturno: è il soggetto attivo che gestisce l’evento e coordina gli interventi e le attività degli enti presenti in SOUP;
  • Cartografico: raccoglie le informazioni della segnalazione di incendio; valuta la corretta posizione dell’evento, analizza la copertura boschiva e le infrastrutture eventualmente interessate; individua la presenza di elettrodotti; impiega software cartografici di visualizzazione, interrogazione ed analisi dei dati;
  • Enti locali: gestisce i rapporti con gli enti locali; coordina gli interventi di estinzione e di supporto alle squadre di terra reclutando le forze disponibili in loco; interloquisce con le Prefetture per coordinare gli interventi aerei sul territorio; verifica e attiva i Piani di Protezione Civile locali per gli incendi di    interfaccia;
  • Volontariato: coordina gli interventi delle associazioni di volontariato convenzionate; raccoglie i dati forniti dai volontari presenti sul posto dell’evento e coordina i loro interventi di supporto alle squadre operative dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e dell’Arif.

Per segnalare l’avvistamento di un incendio o di fumo i cittadini sono tenuti a chiamare il 1515 (Corpo Forestale dello Stato) o il 115 (Vigili del Fuoco), così da dare l’allarme e fornire tutte le indicazioni utili per attivare gli interventi necessari.