Educare alla cittadinanza attiva e al rafforzamento dell’antimafia sociale, contrastando la diffusione dei discorsi di odio in rete e sui Social Netword. È questo l’obiettivo del progetto “Oltre l’odio”, approvato e finanziato dalla Regione Puglia nel quadro dell’Azione 9.6 PO FSE Puglia 2014 – 2020 – Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale e promosso dal Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento con il supporto di enti e cooperative locali.

Il progetto intende offrire una risposta concreta ai fenomeni di cyberbullismo, prevedendo un percorso formativo articolato su due piani di intervento che si rivolgono rispettivamente a:

1. studenti selezionati dai rispettivi Istituti scolastici
2. docenti, assistenti sociali e famiglie

L’intervento sul primo livello, ovvero gli studenti, prevede l’attivazione di un laboratorio teatrale e di un laboratorio di formazione al linguaggio sui social media. L’obiettivo finale è sostenere gli studenti nel riconoscere il ruolo dell’espressione linguistica nei contesti relazionali ed imparare a gestire gli hate speech per prevenire e contrastare la diffusione della violenza verbale. Un progetto che intende costruire e rafforzare negli adolescenti l’assunzione di un ruolo attivo nei contesti di relazione come premessa per il riconoscimento del concetto di cittadinanza e adesione alle dimensioni partecipative. 

Le attività formative rivolte a docenti e genitori, d’altra parte, vedono la partecipazione di assistenti sociali dell’Ufficio di Servizio Sociale Minorile del Tribunale di Lecce e delle due Cooperative sociali partner del progetto. L’obiettivo è quello di delineare una efficace strategia di intervento nei confronti degli hate speech, coinvolgendo le principali figure di riferimento degli adolescenti.

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