Disabilità e non autosufficienza

Assistenza ed emancipazione. Per supportare le persone con disabilità e non autosufficienti la Regione Puglia opera in due direzioni:

  • mette in campo risorse per sostenere economicamente le spese di assistenza per le persone non autosufficienti;
  • promuove iniziative tese all'autonomia parziale o totale delle persone con disabilità.

Nell'ambito dell'Assistenza indiretta in favore delle persone in condizioni di gravissima disabilità non autosufficienza, con la Misura "Assegno di cura" la Regione Puglia, a seguito di pubblicazione di specifico Avviso e procedure istruttorie eseguite dalle Aziende Sanitarie,  eroga un contributo mensile finanziato da risorse nazionali e da risorse regionali.

Con Pro.Vi - Progetti di Vita Indipendente, in particolare, la Regione finanzia progetti individuali per agevolare l’inserimento socio-lavorativo e l'autonomia  delle persone con disabilità motorie e psichiche. I progetti di vita prevedono risorse per assistente personale, domotica e connettività, co-housing sociale.

Con i Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità, La Regione Puglia sostiene economicamente le famiglie pugliesi nell'accesso a fondamentali prestazioni di assistenza e supporto socio-sanitario presso Centri diurni specializzati e presso servizi di assistenza domiciliare sociale (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI).

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Nuovo Catalogo dell'offerta Anziani e Disabili, prorogata la migrazione

La determina dirigenziale n. 730 del 8 settembre 2020 proroga le procedure al 30 settembre prossimo

Con determina dirigenziale n. 730 del 8 settembre 2020, la scadenza per la conclusione delle procedure di Migrazione previste dall'Avviso Pubblico del Nuovo Catalogo Offerta Anziani e Disabili ex A.D. n. 598/2020, è stata prorogata alle ore 14:00 del 30 settembre p.v.

È importante – si sottolinea dagli uffici preposti – che Soggetti Gestori e Ambiti territoriali sociali colgano urgentemente tale opportunità per segnalare e risolvere le eventuali problematiche tecniche riscontrate e – soprattutto – per sollecitare le Unità di Offerta tutt'ora dormienti (circa 150) a effettuare la procedura di "Accreditamento della persona giuridica" e successiva migrazione nel rispetto delle procedure previste dall’Avviso Pubblico.

L'atto dirigenziale in oggetto, inoltre, ha integrato l'art. 3, comma 1, lettera j) dell’Avviso Pubblico, ampliando la possibilità di candidatura ex novo anche alle Unità di Offerta (articoli 60 “Centro diurno educativo e socio-riabilitativo”, 60ter “Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale ai soggetti affetti da demenza”) in possesso di una pregressa autorizzazione al “funzionamento” rilasciata ai sensi della L.R. n. 19/2006 e del R.R. n. 4/2007 e in attesa di rilascio di eventuale “autorizzazione all’esercizio” ai sensi dei R.R. n. 4/2019 e n. 5/2019, avendo presentato relativa istanza entro i termini definiti dalle Del. G.R. n. 2153/2019 e n. 2154/2019.

Pubblicato il 10 settembre 2020