Impresa possibile - Aperti i termini dal 5 aprile 2024 per la presentazione delle proposte progettuali

PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 - Priorità: 1. Competitività e innovazione O.S. RSO1.3. - Azione 1.12 - Sub-Azione 1.12.1 – “Interventi per percorsi di rafforzamento di attività economiche a contenuto sociale, delle imprese sociali e delle organizzazioni del Terzo Settore”

Quando partecipare

dal 05 aprile 2024

È stato approvato con determinazione dirigenziale n. 192/228 del 29.02.2024  l’Avviso pubblico “Impresa possibile” per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di Interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese sociali per percorsi di rafforzamento di attività economiche a contenuto sociale e al finanziamento di interventi di ristrutturazione o realizzazione di Strutture sociali e socio-assistenziali.

Con una dotazione finanziaria di Euro 7.000.000,00 a valere sul PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, l’Avviso è finalizzato a creare impatto sociale ed economico nella comunità di riferimento attraverso l’inclusione sociale e/o socio-lavorativa. L'avviso è destinato alle imprese sociali nella forma di micro, piccole e medie imprese, incluse le cooperative sociali e loro consorzi, e a Gruppi informali di persone fisiche che assumono l’impegno a costituirsi come impresa sociale o cooperativa sociale. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale con un piano d’investimenti non inferiore a € 10.000,00 e non superiore a € 250.000,00.  Gli interventi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del Disciplinare.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più aree prioritarie di intervento inerenti i servizi sociali innovativi, in grado cioè di rispondere ai nuovi bisogni sociali o a vecchi bisogni in modo innovativo. Le proposte progettuali non potranno in alcun modo riguardare iniziative concernenti i servizi sociali e socio-sanitari ordinari. 


Fra i servizi sociali innovativi candidabili: i servizi volti a favorire l’invecchiamento sano e attivo della popolazione; la creatività e la cultura, la valorizzazione in chiave inclusiva dei luoghi identitari, l’azione pedagogica del teatro e delle narrazioni e di tutte le arti performative, attività culturali di interesse sociale con finalità educativa; il turismo, l’accoglienza e il marketing territoriale nella prospettiva dell’accessibilità, dell’inclusività e dell’innovazione; l’artigianato tipico pugliese, il recupero dei mestieri tradizionali e delle tradizioni locali per finalità sociali e/o terapeutiche, ovvero di inserimento socio lavorativo e per l’animazione socio–economica dei centri storici e delle periferie; il verde e gli orti urbani, attività di agricoltura sociale non a prevalenza agricola anche al fine di favorire lo sviluppo sostenibile, la creazione di reti economiche e solidali e favorire la riscoperta dei legami sociali tra le persone, anche in chiave intergenerazionale; la produzione, commercializzazione di beni e/o servizi ad impatto sociale; lo sviluppo ed il rafforzamento della cittadinanza attiva, della legalità, della promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e della corresponsabilità anche attraverso la tutela, la valorizzazione e l’amministrazione condivisa dei beni comuni, dei beni pubblici, privati e dei beni confiscati alla mafia; il sostegno alle attività di accompagnamento al lavoro di fasce deboli e vulnerabili della popolazione.

Al fine di promuovere l’inclusione di alcune categorie di persone svantaggiate, nella valutazione delle proposte progettuali sono previsti specifici punteggi in ragione della presenza nella compagine sociale di categorie di persone vulnerabili come donne vittime di violenza prese in carico dal servizio sociale professionale/Ambito territoriale sociale; persone che siano, o siano state, destinatarie di misure di contrasto alla povertà quali il reddito di inclusione, il reddito di cittadinanza o il reddito di dignità per almeno un mese negli ultimi 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso; invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, le persone in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno.

Ulteriore aspetto innovativo dell’Avviso è rappresentato da un accordo tra il Dipartimento Welfare e ARTI Puglia (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) finalizzato all’accompagnamento delle imprese sociali costituende e costituite destinatarie dell’Avviso al fine di promuovere la conoscenza dell’iniziativa e l’affermazione sul territorio regionale di una cultura imprenditoriale orientata ad offrire sul mercato servizi di interesse sociale ad elevato valore, anche nell’ottica di un supporto alle persone vulnerabili che intendono avviare o collaborare ad un progetto imprenditoriale di Innovazione sociale.

Modalità di presentazione delle domande 
L’Avviso è a sportello. I Soggetti proponenti possono presentare la proposta progettuale (istanza di finanziamento e relativi allegati come indicati al punto 6.3 dell'Avviso) a partire dal 5 aprile 2024  fino a chiusura dell’Avviso, predisposta, con preavviso di 60 giorni, attraverso specifico provvedimento adottato dalla Dirigente della Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà.

La proposta progettuale deve essere presentata esclusivamente, a pena di esclusione, tramite la piattaforma telematica Bandi PugliaSociale disponibile all’indirizzo https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/ 

A partire dal 22 marzo 2024, i soggetti proponenti potranno accreditarsi sulla piattaforma, secondo le modalità illustrate nel Manuale di Accreditamento disponibile nella piattaforma stessa. Il Legale Rappresentante del soggetto proponente/Referente del Gruppo Informale per la costituenda Impresa deve essere  in possesso di SPID di secondo livello sia per accreditarsi (dal 22 marzo) che per presentare la proposta progettuale (dal 5 aprile). 

A pena di inammissibilità, la proposta progettuale deve essere corredata di tutti gli allegati indicati al punto 6.3 dell’Avviso “Documentazione da trasmettere” 
 

Pubblicato il 22 marzo 2024