Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile

Quando partecipare

dal 24 aprile 2020
al 30 giugno 2021

La Regione Puglia favorisce percorsi di rigenerazione socio-territoriale attraverso la rifunzionalizzazione di beni confiscati alle mafie, prevedendone la restituzione alle Comunità che hanno subito le conseguenze dei comportamenti illeciti derivanti da attività della criminalità organizzata e favorendo l’utilizzo per attività di animazione sociale e partecipazione collettiva

L’Avviso finanzia, con un contributo massimo di 1.000.000 euro, interventi di riqualificazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio pugliese e trasferiti al patrimonio indisponibile dei Comuni da utilizzare per finalità sociali ad opera dei Comuni stessi (soggetti proponenti) o dei soggetti assegnatari dei beni in concessione.

Alla data di candidatura, il bene oggetto di proposta progettuale deve:

  • risultare trasferito con atto dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità (o precedenti enti competenti) al patrimonio indisponibile del Soggetto proponente;
  • essere riconducibile alle categorie previste dal portale Open Re.G.I.O. dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC);
  • essere conforme, anche per eventuali intervenuti provvedimenti di sanatoria, alle vigenti disposizioni in materia urbanistica.

Gli interventi devono garantire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati per la promozione dell’inclusione e la rimozione di ogni forma di discriminazione, con attività che contribuiscono allo sviluppo locale e alla riduzione di ogni forma di disparità, facilitando l’accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi e favorendo, tra l’altro, sinergie tra i servizi istituzionali e i servizi territoriali di comunità, anche nell’ambito di strategie locali di tipo partecipativo.

Le proposte progettuali candidabili a finanziamento devono interessare interventi funzionali al riuso sociale dei beni, in relazione ad uno dei seguenti ambiti tematici:

  1. iniziative per la produzione di beni ed erogazione di servizi in favore delle fasce marginali (es. servizi di cohousing anziani/giovani, inclusione immigrati, disabili, donne e minori vittime di violenza, servizi di supporto alla genitorialità, mediazione familiare, sportelli di ascolto, gruppi di auto mutuo aiuto, etc.);
  2. riutilizzo di fabbricati rurali con annesso terreno per lo svolgimento di attività legate all'agricoltura sociale;
  3. recupero funzionale di alloggi da destinare a progetti pilota per percorsi di vita indipendente rivolti a disabili (es. ideazione e realizzazione di strumenti di domotica tecnologicamente avanzati per l'autonomia delle persone con gravi disabilità);
  4. interventi di cittadinanza sociale (es. attivazione della cittadinanza attiva, centri di aggregazione sociale, attività sportive, culturali e ricreative, formazione civica, etc.);
  5. tutela e valorizzazione del territorio (es. valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, artistico, etc.);
  6. attività di co-working solidale per nuove esperienze autonome e produttive di lavoro (es. inteso come luogo che soddisfa i bisogni di uno spazio di lavoro condiviso con la possibilità di avere uno spazio creato a misura di bambine/i a supporto della genitorialità, priva di una rete familiare supportiva).

Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile è finanziato da POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 - Asse prioritario IX – Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione - Azione 9.14 " Interventi per la diffusione della legalità"

Proroga

Prorogato a mercoledì 30 giugno 2021 alle ore 24.00 il termine di presentazione delle domande disposto con Determina Dirigenziale n. 72 del 16 aprile 2021 dalla Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni, Antimafia sociale.

Approfondisci i beneficiari e le modalità di partecipazione sul portale POR Puglia 2014-2020.

Pubblicato il 18 novembre 2020