SRM. Bollettino Mezzogiorno 1 - 2024

Il centro Studi e Ricerche sul Mezzogiorno (SRM) pubblica il Bollettino Mezzogiorno n. 1/2024che descrive l'andamento delle regioni del Mezzogiorno sugli aspetti che riguardano imprese, occupazione, relazioni commerciali, PIL, finanza e credito. È possibile scaricare il bollettino e la scheda della Puglia, dopo la registrazione gratuita.

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Puglia nel 2022 è stato pari a 84,5 miliardi di euro, il 19,6% dell’intero PIL meridionale. Rispetto al 2021 si è registrato una crescita del 7,9%. A livello pro capite, il PIL è stato di 21.547 euro, leggermente inferiore rispetto alla media del Mezzogiorno. Tra il 2021 e il 2022 è aumentato il Valore aggiunto di tutti i principali settori con la variazione più evidente per le costruzioni (+13,8%) e l’industria (+11,2%); l’unica eccezione è rappresentata dall’agricoltura che registra un -8,1%.
La forza lavoro in Puglia nel 2023 è stata costituita da 1 milione e 462mila individui (il 19,9% del totale del Mezzogiorno), registrando un +1,4% rispetto al dato del 2022. Il numero di occupati è aumentato del 2,1% raggiungendo il valore di un milione e 293mila unità; in calo, parallelamente, il numero di disoccupati (-2,9%, a 169mila persone). Il tasso di occupazione ha registrato un aumento attestandosi al 43,8%, valore superiore a quello registrato nel Mezzogiorno (42%); in calo, invece, il tasso di disoccupazione che si è portato al’11,6%. 
A fine 2023 in Puglia risultano attive 330.382 imprese che rappresentano il 19,1% del totale Mezzogiorno. Rispetto al dato del 2022, il loro numero risulta in lieve calo (-0,6%); in particolare, mentre si è ridotto il numero delle società di persone (-3,9% a 23.820) e delle imprese individuali (-1,3% a 222.649), è cresciuto quello delle società di capitali (+3,3%, a 73.335)
Nel 2023 la Puglia ha registrato un interscambio commerciale (import + export) con l’estero pari a 21,8 miliardi di euro, in calo rispetto al 2022 del 3,3%; le importazioni sono state pari a 11,6 miliardi (-7%) e le esportazioni pari a quasi 10,2 miliardi (+1,4%).

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Pubblicato il 16 aprile 2024