Openpolis. Spesa dei comuni per anagrafe ed elezioni

L'osservatorio civico che si occupa di accesso ai dati pubblici (Openpolis) presenta una nota statistica dal titolo “Quanto spendono i comuni per anagrafe e elezioni" nella quale si analizzano le spese per operazioni legate a due importanti servizi per la vita di comuni: anagrafi ed elezioni.

In particolare sono state incluse tutte le uscite per l’aggiornamento e il mantenimento dei registri della popolazione residente in Italia e all’estero, oltre alle spese per il rilascio di atti anagrafici e gli importi per notifiche e accertamenti domiciliari. Inoltre sono anche inserite le spese per l’aggiornamento delle liste elettorali, il rilascio dei certificati di iscrizione alle suddette liste e l’aggiornamento degli albi in cui sono inseriti presidenti di seggio e scrutatori.

Dal rapporto emerge che dal 2016 gli andamenti di spesa sono stati piuttosto stabili: il valore medio di spesa è pari a 22,79 euro pro capite. I comuni che spendono di più sono quelli valdostani (€ 83,22), trentini (€ 43,71) e altoatesini (€ 39,43) mentre uscite minori si registrano per quelli della Toscana (€ 18,58), del Veneto (€ 18,16) e della Puglia (€ 13,80).

Pubblicato il 28 agosto 2023