Asvis. Rapporto 2023 - I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile

L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) pubblica il quarto rapporto annuale su "I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile". Il rapporto, oltre a descrivere l'impegno delle istituzioni locali nel progettare e nel realizzare piani strategici in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030, elabora una serie di indicatori statistici elementari e compositi per Regioni e Province che mostrano la situazione rispetto agli SDGs e misura le distanze dai Target quantitativi per Regioni e Province autonome, Città Metropolitane, Aree urbane e Comuni.

In Puglia tra il 2010 e il 2022 non si registrano forti miglioramenti per nessun goal.

Un leggero miglioramento per dieci Goal (2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12 e 16):

  • per l’agricoltura e l’alimentazione (Goal 2) aumenta il margine operativo lordo sulle unità di lavoro delle piccole imprese (+37,9% tra il 2010 e il 2021) e la quota di superficie agricola per coltivazioni biologiche (+11,6 punti percentuali tra il 2010 ed il 2021);
  • per la salute (Goal 3) si riducono i consumatori di alcol a rischio (-5,0 punti percentuali) e si incrementa il numero di medici, infermieri e ostetrici (+2,4 per 1.000 abitanti tra il 2013 e il 2022);
  • per l’istruzione (Goal 4) si riduce l’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione (-9,1 punti percentuali) ed aumentano gli alunni con disabilità nella scuola secondaria di primo grado (+1,7 punti percentuali tra il 2010 e il 2021);
  • per la parità di genere (Goal 5) aumentano sia le donne nel Consiglio regionale (+9,4 punti percentuali tra il 2012 ed il 2022), sia le donne che conseguono un titolo terziario STEM nell'anno (+3,1 punti percentuali tra il 2012 ed il 2020);
  • per l’acqua pulita e i servizi igienico sanitari (Goal 6) diminuiscono sia le famiglie che non si fidano di bere l'acqua del rubinetto (-13,7 punti percentuali), sia quelle che lamentano irregolarità nel servizio idrico (-5,5 punti percentuali);
  • per l’energia (Goal 7) si incrementa l’efficienza energetica (+11,5% tra il 2012 e il 2021) e, anche se in maniera meno netta, il consumo di energia rinnovabile (+5,0 punti percentuali tra il 2012 e il 2021);
  • per il lavoro e la crescita economica (Goal 8) aumenta il reddito pro-capite (+19,7% tra il 2010 e il 2021) e si riduce la mancata partecipazione al lavoro (-4,4 punti percentuali);
  • per le imprese, infrastrutture e l’innovazione (Goal 9) aumentano le famiglie collegate alla banda larga (+42,5 punti percentuali) e le imprese con attività innovative di prodotto e/o di processo (+24,8 punti percentuali tra il 2010 e il 2020);
  • per l’economia circolare (Goal 12) sale la raccolta differenziata dei rifiuti urbani (+42,6 punti percentuali);
  • per le istituzioni (Goal 16) si riduce il sovraffollamento degli istituti di pena (-52,4 punti percentuali) e la quota di detenuti in attesa di primo giudizio (-7,8 punti percentuali).

Un peggioramento per tre Goal (1, 11 e 15):

  • per la povertà (Goal 1) aumenta la povertà assoluta a livello di ripartizione Sud (pari al 13,3% nel 2022) e la povertà relativa (pari al 21,0% nel 2022);
  • per le città e le comunità (Goal 11) si incrementa il tasso di abusivismo edilizio (+22,0 punti percentuali);
  • per la vita sulla terra (Goal 15) aumenta l’indice di copertura del suolo (da 106,2 a 109,9 punti tra il 2012 e il 2022).

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 13 dicembre 2023