AIFA. Rapporto Nazionale OsMed sull’uso dei farmaci in Italia. Anno 2021

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) pubblica il rapporto  "Rapporto Nazionale OsMed 2021 sull’uso dei farmaci in Italia", giunto alla ventiduesima edizione, fornendo una descrizione del quadro nazionale dell’assistenza farmaceutica nella sua interezza, erogata sia in ambito territoriale che ospedaliero, a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei cittadini tramite l’acquisto privato. Inoltre pubblica le tabelle e i grafici interattivi con dati aggiornati all'anno 2021-2020. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Principali risultati territoriali
La Regione con il valore più elevato di spesa lorda pro capite per i farmaci di classe A‐SSN è stata la Campania con 199,9 euro pro capite, mentre il valore più basso si registra nella PA di Bolzano (113,4 euro pro capite), con una differenza tra le due Regioni del 76%.
Per quanto concerne i consumi, la Regione con i livelli più elevati è stata la Campania con 1.334,3 DDD/1000 abitanti die, mentre i consumi più bassi si riscontrano nella PA di Bolzano (821,4 DDD/1000 abitanti die). 
La spesa per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è stata di circa 13,8 miliardi di euro (233,5 euro pro capite), in crescita rispetto al 2020 (+4,8%), mentre i consumi risultano pressoché stabili (-0,3%).
Le Regioni in cui sono stati riscontrati i valori di spesa più elevati sono l’Umbria (269,3 euro pro capite), la Campania (266,7 euro pro capite), e la Puglia (260,3 euro pro capite); al contrario, in Valle d’Aosta (175,9 euro pro capite), in Lombardia (195,7 euro pro capite) e nella PA di Trento (197,9 euro pro capite) si rilevano i valori più bassi. Un incremento della spesa, rispetto al 2020, è stato registrato, ad eccezione della Toscana e della Basilicata, in tutte le Regioni, con le maggiori variazioni in Emilia Romagna (+11,7%) e in Sicilia (+9,7%).
Nel 2021 poco più di 6 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di farmaci, con una differenza tra uomini (58%) e donne (67%). La spesa pro capite e i consumi crescono con l’aumentare dell’età, in particolare la popolazione con più di 64 anni assorbe circa il 70% della spesa e delle dosi. Le Regioni del Nord registrano una prevalenza inferiore (59,3%) rispetto al Centro (64,7%) e Sud Italia (66,7%)

Pubblicato il 11 agosto 2022