Inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia - Avvio delle procedure per l'inventariazione delle Feste Patronali

Quando partecipare

dal 05 maggio 2025
al 30 giugno 2025

Il Dipartimento Cultura e Turismo di Regione Puglia, con Atto Dirigenziale n. 83 del 17 aprile 2025 della Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali della Regione Puglia, ha avviato la call relativa alle procedure per l'inventariazione delle Feste Patronali della tradizione religiosa e civile pugliese.

La procedura rientra tra le azioni messe in campo dalla Regione Puglia per il popolamento dell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia, che è stato formalmente istituito proprio con indirizzi della Giunta Regionale approvati con Del. G.R. n. 510 del 16 aprile 2025 e che si articola nelle cinque macro- sezioni previste dall’UNESCO:

  • Tradizioni ed espressioni orali, fiabe e favole, incluso il linguaggio
  • Arti dello spettacolo;
  • Consuetudini sociali, riti ed eventi festivi;
  • Saperi e pratiche sulla natura e l’universo;
  • Artigianato tradizionale.

Nello specifico, l'elenco delle Feste Patronali della tradizione religiosa e civile pugliese costituirà la principale categoria di beni da inventariare nella sezione "Consuetudini sociali, riti ed eventi festivi”, in quanto espressione del patrimonio culturale immateriale regionale, come “feste liturgiche, correlate con la pietà popolare, dedicate ai Santi Patroni e ai Co Patroni venerati nei Comuni della Puglia, connotate da antiche consuetudini e da altre attività di carattere culturale e approvate dall’Ordinario Diocesano”.

Requisiti di partecipazione

In attuazione della Legge Regionale n. 1/2025 e della Delibera della Giunta Regionale 512/2025 sono stati specificati i criteri formali per il riconoscimento delle Feste Patronali, così come approvate da ciascun Ordinario Diocesano.

Potranno presentare istanza soltanto i parroci, i prelati e i rappresentanti legali degli altri Enti Ecclesiastici che hanno la titolarità della Festa Patronale, secondo consuetudine o secondo quanto già fissato da apposito decreto dell’Ordinario Diocesano. Per farlo nella istanza si dovranno attestare i seguenti elementi conoscitivi necessari all’inventariazione stessa:

  • denominazione della Festa Patronale che richiami il Santo Patrono e/o il Co-Patrono e l’Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto;
  • Comune di riferimento per la Festa Patronale e per la “comunità di patrimonio” che nel corso dei decenni hanno conservato la tradizione;
  • data presunta di istituzione della Festa Patronale e/o attestazione della datazione antecedente al 1° gennaio 1955, con il supporto di documenti storici che ne dimostrino la attivazione da almeno 70 anni;
  • attestazione delle consuetudini e della tradizione di onorare il Santo Patrono e/o il Co-Patrono, sia con celebrazioni religiose (messe, processioni, altri riti religiosi) sia con celebrazioni civili (concerti, feste di piazza, esibizioni di bande da giro, spettacoli pirotecnici, fiere, altri eventi);
  • presenza di un Comitato organizzatore della Festa Patronale presso l’Ente Ecclesiastico in cui il Santo Patrono e/o il Co-Patrono sono venerati, presieduto dal parroco/rettore di riferimento;
  • indicazione su affluenza media di pubblico di fedeli, visitatori e turisti per le iniziative civili connesse alla celebrazione della Festa Patronale, stimata nell’ultimo triennio (2022-2024);
  • indicazione della data di calendario nella quale annualmente è consuetudine celebrare la Festa Patronale, specificando in particolare se coincidente con la giornata festiva locale;
  • i materiali audiovisivi, i documenti storici e ogni altro elemento che possa costituire corredo informativo per attestare il valore culturale della stessa Festa Patronale che si chiede di inventariare.

Modalità di partecipazione

Le Parrocchie e gli Enti Ecclesiastici interessati potranno presentare istanza di candidatura dal 5 maggio al 30 giugno 2025, compilando e inviando l'apposita modulistica all'indirizzo PEC inventario.patrimonioculturale@pec.rupar.puglia.it, mentre l'indirizzo PEO servizio.beniculturali@regione.puglia.it potrà essere usato anche per la richiesta di chiarimenti e/o informazioni.

La domanda dovrà essere completa di tutti i documenti richiesti e dei documenti storici, fotografici, audiovisivi di rilievo che attestino la storicità e la ricchezza delle attività svolte da ciascuna Festa Patronale nelle comunità di riferimento.

Tutte le Feste Patronali inventariate confluiranno nel rispettivo elenco dell’Inventario regionale per il Patrimonio culturale immateriale della Puglia che sarà consultabile sulla piattaforma CartApulia, mentre i materiali audiovisivi e i documenti storici confluiranno nella Puglia Digital Library.

Pubblicato il 29 aprile 2025