Il 6 luglio è stato pubblicato l’Avviso agli enti del  Servizio Civile Universale Ambientale per l’anno 2023, frutto di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, sottoscritto in data 6 agosto 2021. 

Gli enti accreditati all’Albo unico del SCU potranno presentare i loro programmi e progetti d’intervento secondo le indicazioni riportate nella Circolare Dipartimentale del 31 gennaio 2023: Disposizioni per la redazione e la presentazione dei programmi di intervento di Servizio Civile Universale - criteri e modalità di valutazione e tenendo conto delle indicazioni fornite dalle Linee guida nell’ambito del Programma quadro Servizio Civile Ambientale.

I programmi e progetti ambientali potranno ospitare ca. 2200 operatori volontari.

Ciascun programma di intervento deve contenere almeno due progetti, essere finalizzato al conseguimento di uno o più obiettivi tra quelli individuati nel Programma quadro del Servizio Civile Ambientale e svilupparsi nell’ambito di azione della “Tutela e valorizzazione delle risorse naturali, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali attraverso modelli sostenibili di consumo e sviluppo”.

Il programma può prevedere un impiego complessivo di operatori volontari che va da un minimo di 12 a un massimo di: 
• 50 operatori volontari, in caso di programma d’intervento su territorio regionale; 
• 100 operatori volontari in caso di programma d’intervento su territorio interregionale. 
Ciascun progetto che compone il programma deve avere un minimo di 4 operatori volontari. 

Ogni programma d’intervento proposto deve puntare a rafforzare la collaborazione fra gli enti di servizio civile aderenti con le autorità preposte alla tutela ambientale e con le associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349. 

Si specifica che, possono presentare programmi e progetti anche gli enti la cui domanda di accreditamento o adeguamento all’Albo di servizio civile universale risulta in fase istruttoria al momento della pubblicazione dell’Avviso; resta ferma la necessità che il relativo procedimento di iscrizione o di adeguamento debba essere completato positivamente alla data di presentazione del programma. 

La presentazione dei programmi prevede l’accesso al sistema informativo Helios esclusivamente tramite SPID dell’ente.

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