Un nuovo centro screening con mammografo digitale si aggiunge alla rete della prevenzione ASL

Il nuovo centro screening mammografico situato in via Caduti di via Fani, nel cuore di Bari è dotato di un mammografo di nuova generazione con cui poter eseguire approfondimenti di primo livello-base, ecografie, visite senologiche e mammografie 3D.
Ad operare ci saranno un medico e un tecnico di radiologia medica dedicato.

I numeri


Gli ambienti del centro di via Fani sono stati riqualificati e adattati alle esigenze sanitarie dell’utenza, nel rispetto di standard di accoglienza e sicurezza. Il percorso prevede l’accesso da una ampia zona di ingresso prosegue in una accogliente sala di attesa, dotata di servizi igienici, adiacente alla stanza che ospita il mammografo. A disposizione del personale c’è anche una seconda stanza in cui saranno effettuati ecografie e rilasciati i referti.

La Azienda Sanitaria Locale amplia così la rete dei centri dedicati alla prevenzione senologica che ad oggi sono tre nell’area metropolitana e otto nel resto del territorio provinciale. I centri passano così da 10 a 11 e sono distribuiti tra sei ospedali (Di Venere, San Paolo, Altamura, Corato, Molfetta, Putignano) e cinque poli territoriali (oltre a Bari, il PTA di Conversano e i poliambulatori di Mola, Casamassima e Monopoli).

I costi

In tutta la rete ASL ci sono 14 mammografi digitali dotati di tecnologia 3D di ultima generazione acquistati e installati a partire dal 2020, per un investimento complessivo di 2.826.660 euro (comprendente anche i lavori complementari di installazione) interamente finanziato con fondi FESR 2014/2020, grazie al quale è stato completato il rinnovo totale del parco tecnologico della ASL Bari.

Il progetto


Dal punto di vista tecnologico, i mammografi in dotazione alla rete rappresentano un enorme passo in avanti per le indagini senologiche e lo screening di massa per la prevenzione del cancro alla mammella. La funzionalità della mammografia 3D integrata, dotata di tomosintesi per individuare le lesioni di più piccole dimensioni, fornisce un quadro estremamente nitido e dettagliato per il rilevamento e la diagnosi del carcinoma mammario, con una vista in tre dimensioni ottenuta impiegando la stessa dose dell'acquisizione 2D standard.
In sostanza, si determinano tre concreti vantaggi: maggiore qualità delle immagini, diagnosi migliori e più rapide, minore impatto sulla paziente. 

I tempi

Il nuovo centro è operativo dal 5 marzo e sono state già invitate circa 200 donne distribuite in due appuntamenti per effettuare i primi screening.

Consulta il sito dell'ASL di Bari per conoscere attività, servizi, notizie e contatti.

Pubblicato il 13 marzo 2024