All’ospedale Perrino di Brindisi è attiva una nuova tecnologia per curare i disturbi di movimento, soprattutto per la malattia di Parkinson. Si tratta di uno stimolatore ricaricabile, il Percept RC, da poco entrato in commercio e in grado di registrare i segnali neuronali e adattare la terapia.
È stato utilizzato in un recente intervento di stimolazione cerebrale profonda (DBS – Deep Brain Stimulation) su una persona con un tremore ventennale particolarmente invalidante con grandi difficoltà nello svolgimento di attività comuni come bere un bicchiere d’acqua

La stimolazione cerebrale profonda è una tecnica che negli ultimi 30 anni ha gradualmente rivoluzionato l'ambito dei disturbi del movimento. Si basa sul principio che in queste malattie le anomalie cerebrali non sono strutturali ma funzionali, con alcune zone detti nuclei che operano in maniera patologica, generalmente mostrando ipereccitabilità e creando a loro volta alterazioni nel funzionamento di aree ad esse connesse. La metodica di DBS, impiantando elettrodi di profondità nei nuclei in questione, va a modulare e interferire con l’attività patologica, liberando le strutture a valle e consentendone un funzionamento più fisiologico.

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