Il Dimiccoli di Barletta presenta una nuova ala del Pronto Soccorso

L’Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli” di Barletta ha presentato una nuova ala del Pronto Soccorso dotata di numerosi posti letto e macchinari diagnostici d’avanguardia.

Le nuove apparecchiature sono state acquistate con i fondi del Decreto Rilancio per il potenziamento della rete ospedaliera.

I numeri

Il rinnovato pronto soccorso è provvisto di:

  • 16 posti letto, di cui 10 destinati alla Medicina d'Urgenza e 6 all’OBI (Osservazione Breve Intensiva)

  • 6 posti tecnici di NAA (Nucleo Assistenziale Avanzato), per l’accoglienza integrata medico – infermieristica

  • un sistema diagnostico telecomandato per la radiologia d’urgenza

  • una TAC a 128 strati, attiva h24.

I tempi

Il termine di tutti i lavori è previsto per la primavera del 2023.

I lavori

Il Pronto Soccorso di Barletta è pioniere nella Regione Puglia per l’adozione di un percorso Fast Track a gestione infermieristica: definito da linee guida ministeriali, questo sistema organizzativo consente all’infermiere di triage di trasferire il paziente direttamente dallo specialista di competenza, dopo aver eseguito le sue opportune valutazioni.

I 10 posti letto di Medicina d’Urgenza accolgono le persone con criticità che necessitano di stabilizzazione clinica, prima di essere trasferite presso i reparti specialistici o prima di essere dimesse. La permanenza in Medicina d’Urgenza è prevista fino a 72 ore, presso una postazione dotata di colonna pensile con prese dei gas medicali e monitor multiparametrico per il costante monitoraggio dei parametri vitali. Di questi posti, 6 sono a vocazione "subintensiva", cioè dotati di ventilatori ad alti flussi e CPAP per accogliere le persone con problematiche respiratorie o cardiache.

I 6 posti letto destinati all’Osservazione Breve Intensiva, un moderno sistema di filtro che riduce i ricoveri inappropriati nei reparti di degenza, sono riservati a coloro che presentano patologie ben definite e che necessitano di approfondimenti diagnostici e terapeutici erogabili in un arco di tempo compreso tra le 6 e le 44 ore.

Infine, per i restanti 6 posti tecnici del Nucleo Assistenziale Avanzato è stata riservata una sala di trattamento con poltrone medicali e dispositivi medici a cui si accede dopo un'attenta valutazione del triage. Per questa modalità assistenziale è previsto l’intervento di un medico, chiamato Team Leader, e di un’equipe di due infermieri.

Tutti i percorsi sono stati sviluppati con l’obbiettivo di ridurre, in sicurezza, i tempi di attesa e di aumentare la soddisfazione dell’utente.

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Pubblicato il 10 gennaio 2023