Effettuata la prima infusione di cellule CAR-T al Perrino di Brindisi

La prima infusione di cellule CAR-T (Chimeric antigen receptor T-cell therapies) effettuata su un paziente di 47 anni con linfoma non Hodgkin rende l’Ospedale Perrino di Brindisi il secondo centro operativo in Puglia e il settimo nel Sud Italia a disporre dell’innovativa terapia per la cura di alcuni tumori del sangue.
Il processo terapeutico è affidato a un team multidisciplinare composto da ematologi, trasfusionisti, farmacisti, neurologi, cardiologi e intensivisti.
Il paziente ha effettuato nel Centro trasfusionale una linfocitoaferesi, cioè un prelievo di un tipo di cellule del sangue, i linfociti.
Le cellule prelevate sono poi state inviate in Olanda, modificate geneticamente in modo da attivare un recettore (CAR) in grado di riconoscere, attaccare e distruggere le cellule tumorali per poi essere reinfuse nel paziente.
La CAR-T offre una possibilità di cura per alcuni tipi di linfoma non Hodgkin o di leucemia acuta linfoblastica B che non rispondono alle terapie convenzionali. Questa terapia cellulare immunitaria è attualmente la massima espressione di medicina personalizzata e della medicina di precisione perché il farmaco prodotto è specifico per ogni paziente e perché colpisce solo le cellule tumorali.
In Puglia, fino ad ora, la terapia con CAR-T era disponibile solo all’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto.
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Pubblicato il 08 febbraio 2024