Due nuovi ecografi al Pta di Spinazzola

Nel presidio territoriale di assistenza (Pta) di Spinazzola sono in funzione i primi macchinari acquistati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Si tratta di due ecografi, apparecchi che usano gli ultrasuoni per creare immagini di organi e tessuti interni del corpo. Uno è stato installato nell’ambulatorio di Radiologia, l’altro in Cardiologia. 

Fondi 

Per l’acquisto dei macchinari Asl Bat ha attinto dai fondi per il potenziamento dei servizi sanitari e tecnologici previsti dalla quinta missione del Pnrr. In totale, è di un milione e cinquecentomila euro il totale degli investimenti previsti per il presidio di Spinazzola. Con la cifra stanziata sono stati acquistati anche un mammografo digitale di ultima generazione e una risonanza magnetica aperta articolare, che saranno presto installati nel Pta. 

Gli ecografi 

Nell’ambulatorio di Radiologia è stato installato un Ecografo multidisciplinare Chison XBit 70 dotato di algoritmi che ottimizzano la qualità dell’immagine bidimensionale, garantendo così un alto livello di confidenza diagnostica, ovvero il grado di sicurezza di un medico nella sua diagnosi. 

La tecnologia consente, inoltre, di codificare digitalmente il segnale in fase di trasmissione affinché vengano riconosciute in ricezione le sole componenti del segnale realmente di interesse, permettendo di raggiungere profondità di scansione superiori a 45 cm.  

Grazie all’ergonomia della keyboard ed al touch screen di ampia dimensione e personalizzabile consente una facilità di accesso a tutti i comandi principali. 

L'ambulatorio di Cardiologia, invece, è stato dotato di un Canon Aplio i900 con un sistema ecocardiografico che consente di auto adattarsi in base al paziente scansionato per avere sempre la miglior qualità d’immagine andando a focalizzare e selezionare le frequenze d’immagine completamente in automatico.  

La sonda transtoracica 4D è la più piccola presente sul mercato e consente di analizzare velocemente le strutture cardiache e di quantificare in un singolo battito la deformazione miocardica (strain 4D) completo di rotazione, torsione, dissincrony ed attivazione miocardica.  

Con tale sonda inoltre è possibile velocizzare lo studio con protocolli da stress sia per immagini bidimensionali che color doppler in quanto la stessa permette di acquisire più piani contemporaneamente abbattendo considerevolmente il tempo d’esame. 

L’ecografo è inoltre potenziato dall’Intelligenza artificiale che permette il riconoscimento e quindi la misurazione totalmente in automatico delle più complesse strutture anatomiche. L’ecotomografo è inoltre dotato di una tecnica color doppler capace di rilevare la presenza di flussi ultralenti e microvascolari.

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Pubblicato il 08 agosto 2023