Domani, venerdì 30 maggio, a partire dalle ore 17.30, l’Auditorium dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi del quartiere San Pio di Bari (piazza Eleonora n. 1) ospiterà la seconda tappa del percorso di confronto con scuole, associazioni, ragazzi e ragazze del quartiere finalizzato alla costruzione della nuova edizione di “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”, la misura della Regione Puglia per la promozione della legalità nei contesti periferici, a valere su risorse PR Puglia 2021-2027, già sperimentata con successo nella scorsa programmazione.

L’iniziativa è promossa dalla Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni ed Antimafia Sociale della Regione Puglia.

L’incontro di domani vedrà la partecipazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del Sindaco di Bari Vito Leccese, della presidente del Municipio V del Comune di Bari Maristella Morisco, del dirigente della Sezione SIC della Regione Puglia Vitandrea Marzano e di Ruggiero Cristallo della Cooperativa GET Onlus, che gestisce l’Accademia del Cinema dei ragazzi, nel ruolo di moderatore.

Nel corso del pomeriggio verranno illustrati anche alcuni lavori sviluppati nell’ambito del progetto Accademia Youth Experience a valere sulle risorse dalla prima edizione di “Cantieri Innovativi”; verrà inoltre visitato il Birrificio Fuori Orario di San Pio.

Nel corso della prima edizione di “Cantieri Innovativi” sono stati sostenuti 27 programmi triennali, sviluppati su tutto il territorio regionale, promossi da ATS composte da soggetti del terzo settore, istituti scolastici ed enti locali, per favorire interventi strutturati di pedagogia dell’antimafia, attraverso attività di animazione sociale, di partecipazione e di informazione, rivolti a giovani a rischio di devianza e/o a rischio precoce di abbandono scolastico. Nei contesti a rischio reclutamento mafioso giovanile, l’iniziativa ha consentito il rafforzamento delle reti pubblico-private di cooperazione sociale, tese e ad attivare, motivare e orientare la sfera giovanile verso modelli e pratiche di responsabilità civile e di cittadinanza attiva, per fortificare gli anticorpi civili e culturali contro le mafie.