Piano integrato interventi 2019-2020

Pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 106 del 17/09/2019 il Piano integrato di interventi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere 2019-2020, frutto di un lavoro di ascolto e di elaborazione collettiva.

Il Piano si sviluppa in due grandi aree di intervento: l'area della prevenzione con le azioni di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, la formazione di operatrici e operatori del settore, i percorsi mirati e l'area della protezione e sostegno;alle persone vittime di violenza e ai loro familiari, con la presa in carico individualizzata per il superamento delle situazioni di disagio e i percorsi di ospitalità per donne sole o con minori.

Una sezione del Piano contiene il monitoraggio degli accessi nei Centri antiviolenza e l'inserimento nelle Case rifugio, avviato dalla Sezione competente, in collaborazione con i Centri antiviolenza e con l'Osservatorio regionale delle politiche sociali.
Per il 90% dei casi, le donne sono di nazionalità italiana e nel 93% dei casi, la violenza si consuma in famiglia: infatti, nell'81% dei casi gli autori delle violenza sono il partner e l'ex partner, nel 12% "parenti". Le donne più "esposte" alla violenza sono le coniugate (38%), seguono le donne nubili (28%) e le donne separate/divorziate (26%).

La violenza è trasversale alle fasce di età, ai titoli di studio, alla condizione lavorativa anche se la percentuale più alta viene registrata tra donne che hanno età compresa tra i 30 e i 49 anni (60%); significativa anche la percentuale delle donne di età compresa tra i 18-29 anni (15%).
La mancanza di lavoro è un problema per molte delle donne che subiscono violenza: solo il 28% ha un'occupazione stabile; il 44% del totale non lavora, il 19% ha un'occupazione precaria.

Linee programmatiche per la redazione del II Piano antiviolenza 2018-2020

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1934 del 21/11/2017, la Giunta regionale ha approvato un documento programmatico per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, con il quale si fissano le priorità di intervento e le azioni strategiche da realizzare oltre a stimare gli impegni finanziari che saranno declinati in dettaglio nel redigendo Piano Integrato triennale 2018-2020. La modalità di costruzione del piano prevede un percorso partecipato sul territorio per la piena condivisione delle azioni specifiche, delle modalità attuative, così come è stato per la redazione della legge regionale n. 29/2014 e ai provvedimenti per la sua attuazione.
Il Piano, che ci si propone di approvare entro marzo 2018, sarà allineato, dal punto di vista temporale, sia con il Piano strategico nazionale 2017-2020 che con il nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali e prevederà interventi integrati con le politiche di sviluppo economico, del lavoro e della formazione e potrà contare su una dotazione finanziaria stimata pari a circa 11 Milioni di euro anche a valere sulle azioni 8.7, 9.4, 9.5 e 10.5 del POR Puglia 2014-2020.