Sono stati pubblicati gli esiti dell'Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate all'attuazione della Parità di Genere.

In allegato è possibile consultare i risultati divisi per Provincia.      

Con Determinazione n. 143 dell’11 febbraio 2022 della Dirigente della Sezione Inclusione sociale attiva, è stata predisposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande relative all'“Avviso pubblico per la presentazione dei Programmi antiviolenza di cui all’art. 16 della Legge regionale n. 29/2014”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 76 del 10 giugno 2021. 

Considerata l’importanza di garantire il presidio antiviolenza in ogni territorio della regione, sostenendo le attività dei centri antiviolenza ed implementando in maniera omogenea la rete dei servizi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, si è ritenuto di dover procedere alla riapertura dei termini dell’Avviso pubblico per la presentazione di Programmi antiviolenza da parte degli Ambiti Territoriali che non hanno presentato il programma entro il 31 luglio 2021.

Il nuovo termine di scadenza per la presentazione delle istanze è fissato alla data dell’11 marzo 2022. 

Pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 136 i 2 avvisi per l'accesso ai contributi statali destinati ai Centri antiviolenza e alle case rifugio, iscritti nei registri regionali e regolarmente autorizzati al funzionamento.

L'avviso destinato ai Centri antiviolenza ha . contributi statali destinati ai centri antiviolenza” e per “l’accesso ai contributi statali destinati alle case rifugio”, con una dotazione rispettivamente euro e

Il primo Avviso ha una dotazione finanziaria di € 710.689,91 ed è finalizzato a sostenere e rafforzare la rete dei centri antiviolenza operanti sul territorio regionale al fine di potenziare le forme di assistenza, accoglienza e accompagnamento alle donne vittime di violenza e ai loro figli, garantendo le attività e gli interventi previsti dall’Intesa della Conferenza Stato-Regioni del 27/11/2014 e dalla normativa regionale. Una quota delle risorse, pari al 30% del budget complessivo disponibile, sarà destinata ai centri antiviolenza che hanno attivato nuovi sportelli a valere sulle risorse dei precedenti DPCM e che risultano ad oggi operativi, in modo da continuare a garantirne la sostenibilità.

Il secondo Avviso ha una dotazione finanziaria di € 609.291,30 ed è finalizzato a sostenere la rete delle case rifugio di primo e secondo livello operanti sul territorio regionale. Le risorse disponibili saranno così ripartite:

1. il 70% in pari misura fra tutti i soggetti ammessi al contributo;
2. il 30% sarà riservato,  in ragione dei maggiori oneri sostenuti, ai soggetti titolari e gestori delle case rifugio di primo livello e ripartito in pari misura fra gli ammessi.

Gli avvisi si chiudono il 19 novembre 2021. 

Pubblicato con determinazione dirigenziale n. 905 del 8/6/2021, Burp n. 76 del 10/6/2021, il nuovo Avviso per la presentazione dei programmi antiviolenza previsti dall’art. 16 della L.R. 29/2014.

I programmi sono uno strumento integrativo delle misure specifiche di intervento attuate a livello locale, pensati per riconoscere e valorizzare il contributo fondamentale dei Centri Antiviolenza e per sostenerne le attività, favorendo percorsi sempre più integrati, efficaci e tempestivi di presa in carico di situazioni di violenza, sospetta o conclamata, tra i diversi soggetti che compongono le reti territoriali antiviolenza.

Obiettivo dell’avviso è dare continuità, su tutto il territorio regionale, alle attività gestite dai centri antiviolenza in favore delle donne vittime di violenza, sole o con minori, durante tutto il percorso di fuoriuscita, attraverso progetti di presa in carico individualizzati volti al superamento della situazione di disagio derivante dalla violenza subita, al reinserimento socio-lavorativo, all’accompagnamento verso l’autonomia e l’autodeterminazione. I programmi possono contemplare anche la messa a punto di percorsi di ospitalità per le donne, sole o con minori; attività di sensibilizzazione e di informazione sul tema rivolte alla cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani e agli adolescenti e ai luoghi di lavoro pubblici e privati, per favorire l’emersione del fenomeno; la formazione rivolta ad operatrici e operatori; percorsi mirati  rivolti agli uomini maltrattanti.

Modalità di partecipazione

I Centri antiviolenza regolarmente autorizzati al funzionamento e iscritti nel registro regionale, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 dell’Avviso, sottopongono il Programma antiviolenza all’Ambito di riferimento, ovvero agli Ambiti con i quali hanno stipulato forme di convenzionamento secondo quanto indicato dalla programmazione regionale.  Il programma può prevedere forme di partenariato con le aziende sanitarie locali, con altri enti pubblici, con gli organismi di parità, con i servizi per l’impiego e con le associazioni femminili operanti nel settore specifico, con le imprese sociali che abbiano tra i propri scopi prevalenti il contrasto alla violenza su donne e minori.

L’Ambito Territoriale aderisce al Programma presentato dal Centro antiviolenza e lo candida al finanziamento regionale, assumendo la responsabilità della sua realizzazione mediante la sottoscrizione di apposito disciplinare con la Regione Puglia. E' il centro antiviolenza il soggetto attuatore del programma.

Le risorse finanziarie per il presente Avviso ammontano complessivamente ad euro 1.800.000,00.

Ogni Ambito potrà richiedere un contributo massimo di euro 40.000,00 e dovrà cofinanziare il programma con importo non inferiore a euro 40.000,00, destinato al  convenzionamento con il centro antiviolenza, con riferimento specifico alle risorse annuali a destinazione vincolata del FNPS 2019-2020.

Gli Ambiti territoriali interessati potranno presentare domanda, corredata di tutta la documentazione prevista dall’art. 8 dell’Avviso, entro e non oltre il 30 luglio 2021, esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: ufficio.garantedigenere@pec.rupar.puglia.it corrispondente a: REGIONE PUGLIA - SEZIONE INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA E INNOVAZIONE – SERVIZIO MINORI, FAMIGLIE E PARI OPPORTUNITA’ – Via Gentile, 52 – Bari.

Le istanze devono riportare in oggetto, la seguente dicitura: “AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI ANTIVIOLENZA DI CUI ALL’ART. 16 DELLA L.R. 29/2014”

La Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Giulia Sannolla

Approvati ulteriori 17 progetti, per circa 1 milione di euro di investimento totale, a valere sull'Avviso Piano di innovazione family friendly.

Fino ad oggi  sono 227 i progetti approvati su 420 valutati per un contributo pubblico pari a € 10.894.280 e un investimento totale, grazie al cofinanziamento privato di oltre 15 milioni. 

Prosegue l'attività di valutazione dei progetti a valere sull'Avviso "Piano di innovazione family-friendly", finanziati con l'Azione 8.6.b del POR Puglia FSE 2014-2020.

Sono 210 i progetti finora valutati positivamente e ammessi a contributo su 381 candidature valutate, per un totale di risorse pubbliche di oltre 10 milioni di euro. 

Ultime determinazioni dirigenziali: n. 25 del 3/02/21, n. 52 del 25/02/21 e n. 90 del 24/03/2021, n. 103 del 9/04/2021 e n. 116 del 21/04/2021

Pubblicato con Determinazione Dirigenziale 300 del 10/3/2021 l’avviso per l’individuazione di soggetti con i quali costituire un partenariato al fine di elaborare e presentare una proposta progettuale destinata agli uomini maltrattanti da sottoporre a selezione sull’Avviso  del Dipartimento pari opportunità (pubblicato il 18/12/2020) per gli interventi previsti all’art. 26-bis del decreto legge n. 104 del 2020. 
L’Avviso è indirizzato ai soggetti del Terzo Settore, di cui all’art. 4 comma 1 del Decreto Lgs. N. 117/2017 (Codice del Terzo Settore) e smmii., con sede operativa in Puglia, in possesso di tutti i requisiti indicati all’art. 3.  Nelle more dell’operatività del RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) sono ammessi a partecipare i seguenti soggetti:

• Associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale e/o nazionale ex lege 383/2000 e L.r. 39/2007; 
• Organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale ex l.r. 11/1994; 
• Imprese sociali iscritte nella corrispondente sezione del Registro delle Imprese della C.C.I.A.A;
• Cooperative Sociali ex lege 381/91 iscritte nell’Albo Nazionale delle Società Cooperative e all’Albo regionale delle Cooperative Sociali.

L'obiettivo è valorizzare le esperienze già realizzate sul territorio pugliese per presentare una proposta progettuale che, a partire dal Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017- 2020, e dal Piano regionale integrato di interventi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere 2019 – 2020, abbia quali elementi di riferimento prioritario:

• il potenziamento di interventi di carattere preventivo e di trattamento per uomini già autori di violenza o potenziali tali, finalizzati a sostenere comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali anche al fine di prevenire la recidiva; 
• la promozione di attività specifiche per la formazione del personale, anche al fine di dare omogeneità alle prassi operative; 
• l’implementazione di un sistema di rilevazione e monitoraggio continuo dei dati sugli uomini presi in carico, i percorsi realizzati ed i loro esiti; 
• una precisa e dedicata strategia di comunicazione e informazione; 
• la possibilità di sperimentare un modello organizzativo, da adottarsi a livello regionale, che preveda sistemi d’intervento integrati con le attività di contrasto della violenza maschile contro le donne, in rete con altri servizi antiviolenza, con il sistema di giustizia, con le forze dell’ordine, con i servizi sociali e sanitari, con gli operatori pubblici e privati che intercettano la violenza. 

Gli organismi selezionati dovranno operare in collaborazione nel costituendo partenariato, sia nella fase di co-progettazione, sia nella fase di attuazione del progetto che deriverà dal percorso di co-progettazione. I soggetti selezionati con il presente avviso diventeranno soggetti attuatori delle attività del progetto regionale, secondo le modalità definite ad esito del percorso.

I termini entro cui presentare le candidature: 31 marzo 2021

Per maggiori informazioni: ufficio.garantedigenere@pec.rupar.puglia.it

Prosegue l'attività di valutazione dei progetti a valere sull'Avviso "Piano di innovazione family-friendly", finanziati con l'Azione 8.6.b del POR Puglia FSE 2014-2020.

Sono 28 i progetti ammessi a contributo per un investimento totale di €1.479.887,53  e un contributo pubblico di €1.245.271,18, approvati con determinazioni dirigenziali n. 754  n. 756, rispettivamente del 14 e 17 dicembre 2020. 

Ulteriori 33 progetti sono stati valutati positivamente e sono stati ammessi a contributo a valere sull'avviso "Attivazione di un Piano di Innovazione Family friendly", finanziato con il Fondo sociale europeo, sub azione 8.6.b. POR Puglia 2014-2020.

Il gruppo delle imprese ammesse,  elenchi approvati con determinazioni dirigenziali n. 731 del 2/12/2020 e n. 736 del 3/12/2020, esprimono un investimento totale pari a €. 2.088.497,41 per  un contributo pubblico di €1.747.383,61.

Sono stati valutati positivamente e ammessi a contributo 28 progetti presentati dalle PMI pugliesi per sostenere la flessibilità organizzativa in ottica di conciliazione vita lavoro. 

Con determinazioni n. 687 del 19 ottobre 2020 e n. 704 del 30 ottobre 2020,  sono state stanziate ulteriori risorse per oltre 1 milione e 800 mila euro.

Con determinazione dirigenziale n. 706 del 4/11/2020 è stata approvata la sospensione dell'avviso "Attivazione di un Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI"  a valere sulla sub-azione 8.6.b del POR Puglia 2014-20. 

La sospensione decorre dalle ore 24.00 del 12/11/2020 fino a conclusione dell’istruttoria delle candidature già pervenute.

Con determinazioni n. 658 del 28/9/2020 e n.688 del 19/10/20, pubblicate sul Burp n. 154 del 5/11/2020, è stata pubblicata la graduatoria degli enti bilaterali ammessi a contributo a valere sull'avviso pubblico “Promozione del welfare aziendale e della flessibilità e nelle PMI”, sub azione 8.6.b del POR Puglia 2014-20. 

Sono quattro gli enti che si occuperanno di sensibilizzare e promuovere sul territorio pugliese lo spettro delle possibilità legate al welfare aziendale e alla conciliazione vita-lavoro:

1. Ebap - Ente Bilaterale Artigianato Pugliese
2. EBITER Bari - BAT– Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Bari-BAT
3. Edilscuola di Puglia
4. E.BI.TE.N. – Ente Bilaterale Nazionale del Terziario
5. E.Bi.N. – Ente Bilaterale Nazionale

Prosegue la valutazione dei progetti presentati dalle imprese per avviare il piano di innovazione organizzativa in ottica family friendly e introdurre misure di flessibilità oraria e di smart working. Finanziati con Determina dirigenziale 629 del 10 settembre 2020 altri 12 progetti per un investimento totale pari a € 885.057,11. 

Finanziati i primi 24 progetti presentati dalle imprese a valere sull'Avviso "Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI - POR Puglia FESR FSE 2014-2020 – OT VIII azione 8.6 – sub azione 8.6.b." per un investimento totale pari a € 1.257.335 di cui € 1.086.752 di contributo pubblico. 

I piani introducono lo smart working come modalità di lavoro, svincolata dall'emergenza Covid, e misure di flessibilità oraria, quali strumenti di innovazione organizzativa in ottica di work-life balance. 

L'avviso è ancora aperto  fino a esaurimento delle risorse. 

Nominato il Nucleo di Valutazione per il la Promozione del welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI. 

Approfondisci su PO Puglia 2014-2020.

Nominato il Nucleo di Valutazione per il  Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI.
Approfondisci su PO Puglia 2014-2020.

Rettifica e integrazione dell’Avviso “Attivazione di un Piano di innovazione Family friendly” approvato con Determinazione dirigenziale n. 195 del 9/03/2020 – POR Puglia FESR FSE 2014-2020 – OT VIII azione 8.6 – sub azione 8.6.b.

Con Determinazione n. 383 del 12/05/2020 è stato rettificato e integrato l’Avviso già pubblicato con la Determinazione n. 195 del 9/3/2020.

Le integrazioni e le rettifiche riguardano:  

• il riconoscimento delle spese sostenute anche in data antecedente alla sottoscrizione del Disciplinare, a partire dal 1 febbraio 2020, per la tempestiva attivazione di modalità di lavoro in remoto a causa della pandemia Covid.19; 
• la specifica dei liberi professionisti tra i soggetti beneficiari, in quanto equiparati, alle PMI, come recepito dal Regolamento Regionale “de minimis” n. 15/2014, come modificato dal Regolamento Regionale n. 18/2018;
• la specifica che la stipula della polizza fideiussoria non è obbligatoria nei casi in cui il contributo pubblico venga richiesto solo a conclusione dell’intervento, previa approvazione del rendiconto della spesa;
• la rettifica in alcuni punti dei formulari. 

Approfondisci le nuove FAQ e modulistica su PO Puglia 2014-2020.  

Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 144 del 12 dicembre 2019 l'atto del Dirigente del Servizio Politiche per i Minori, le Famiglie e Pari Opportunità n. 1112 del 03/12/2019.         

Piano delle Politiche Familiari di Puglia. Fondo per il sostegno ai genitori e alla conciliazione vita-lavoro: Obbligazione giuridica non perfezionata e Approvazione Avviso.