Nel flash di informazione statistica pubblicato questa settimana da ARTI, si analizzano alcuni dati tratti dal censimento permanente delle imprese curato dall’Istat. Nella Pillola si è scelto di approfondire le informazioni statistiche relative ai livelli di investimento in tecnologie digitali effettuati nel triennio 2016-2018 dalle imprese pugliesi con almeno 10 addetti e di confrontarle con quelle di un’altra regione meridionale, la Campania, e con la media italiana.

Sebbene in percentuale gli scarti siano ridotti, si notano differenze più marcate nel peso che le singole aree tecnologiche hanno nei diversi territori. Solo in due casi la Puglia registra un divario negativo di almeno 5 punti percentuali: gli investimenti in connettività mediante fibra ottica (-5,2% rispetto alla Campania) e gli investimenti in sicurezza informatica (-6,6% rispetto alla media nazionale).