Il Kick-off Meeting del progetto LASPEH 2.0 ha segnato l’avvio ufficiale di una nuova iniziativa transfrontaliera finalizzata a rafforzare la resilienza degli ecosistemi nell’area dell’Adriatico meridionale. L’incontro, ospitato il 10 dicembre 2025 dalla Regione Puglia – Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana, ha riunito autorità ed esperti provenienti da Italia, Montenegro e Albania per coordinare le prime fasi operative del progetto.

L’area dell’Adriatico meridionale ospita ecosistemi di elevato valore naturale – lagune costiere, massicci montuosi e zone umide – sempre più esposti alla perdita di biodiversità. Specie come il cavalluccio marino nel Mar Piccolo di Taranto, l’orso bruno marsicano nell’Italia centrale, nonché habitat sensibili in Montenegro e Albania, sono oggi sottoposti a crescenti pressioni dovute ai cambiamenti climatici, all’inquinamento e alle attività antropiche.

Per rispondere a queste sfide, LASPEH 2.0, cofinanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021–2027 con un budget complessivo di €870.156,33, prevede l’attuazione di misure e azioni di conservazione mirate nei tre Paesi coinvolti. Il progetto è orientato al rafforzamento della resilienza degli ecosistemi e al miglioramento delle pratiche di gestione delle aree protette, in coerenza con la Strategia dell’UE sulla Biodiversità per il 2030 e con la Legge europea sul Ripristino della Natura.

Le attività previste comprendono interventi mirati per la conservazione del cavalluccio marino nel Parco Naturale Regionale del Mar Piccolo di Taranto; il rafforzamento delle misure di tutela dell’orso bruno marsicano nel sito Natura 2000 “Gruppo del Meta – Catena dei Mainarde” in Molise; il recupero di un habitat torboso presso il Lago Barno, nel Parco Nazionale del Durmitor in Montenegro; nonché azioni dedicate nella Laguna di Narta in Albania. Le soluzioni transfrontaliere saranno sviluppate e testate congiuntamente dai partner, producendo strumenti tecnici, raccomandazioni operative e misure concrete trasferibili anche ad altre aree protette dell’area di Programma.

Il progetto sarà inoltre accompagnato da attività formative, iniziative di sensibilizzazione e da una strategia condivisa volta a rafforzare la gestione integrata delle aree protette e ad aumentare la capacità degli ecosistemi di rispondere alle sfide ambientali globali. I risultati attesi produrranno benefici diretti per le autorità pubbliche responsabili della gestione dei siti Natura 2000, per gli esperti di conservazione e per le istituzioni regionali, fornendo soluzioni operative e approcci condivisi per la tutela della biodiversità.

Attraverso la cooperazione transfrontaliera, il progetto mira non solo a valorizzare il capitale naturale dell’area di Programma, ma anche a rafforzare le capacità tecniche e gestionali di tutti i partner coinvolti.

Nel corso del Kick-off Meeting, i partner hanno condiviso e definito le procedure di gestione del progetto, gli obblighi di comunicazione e i Work Package tecnici che guideranno lo sviluppo delle azioni congiunte di conservazione lungo l’intera durata del progetto.

LASPEH 2.0 è realizzato da un partenariato transfrontaliero composto dalla Regione Puglia – Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana (Lead Partner), dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dall’Ente Pubblico per i Parchi Nazionali del Montenegro, dall’Organizzazione per la Protezione e la Conservazione dell’Ambiente Naturale in Albania, e dal Comune di Taranto.