Come presentare la domanda

La domanda di inserimento di un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) o di aggiornamento della scheda di un Prodotto Agroalimentare Tradizionale già inserito nell’elenco regionale (MODULO DI DOMANDA), firmata digitalmente dal soggetto legittimato, corredata da idonea documentazione che certifichi la presenza del prodotto sul territorio da almeno 25 anni, deve essere inviata alla Regione Puglia - Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari - Servizio Associazionismo Qualità e Mercati all’indirizzo di PEC: assoqualita@pec.rupar.puglia.it.

La domanda di inserimento nell’elenco nazionale di un nuovo Prodotto Agroalimentare Tradizionale deve essere corredata dalla seguente documentazione:

  1. Scheda identificativa delle caratteristiche del prodotto (SCHEDA A) che comprenda i seguenti elementi:
  • categoria;
  • nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali;
  • territorio interessato alla produzione;
  • descrizione sintetica del prodotto;
  • descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura;
  • materiali, attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento;
  • descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura;
  • elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni.
  1. Relazione storica (SCHEDA B) che riporti gli aspetti storici del prodotto e che attesti che le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura del prodotto, siano praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali e protratte nel tempo per un periodo non inferiore ai 25 anni. La relazione storica dovrà essere corredata da documenti utili a dimostrare la storicità del prodotto e del relativo processo di lavorazione quali: testi bibliografici nei quali viene menzionato il prodotto, immagini di manifesti di fiere e/o sagre, fatture di acquisto, ricette, menù ecc.
  2. Scheda di deroga (SCHEDA C) relativa alla richiesta di deroga ai requisiti igienico sanitari di cui al Reg. (CE) n. 852/2004. La Scheda C dovrà essere compilata per quei PAT che si intendono inserire nell’elenco, per i quali il processo di lavorazione richieda il ricorso a deroghe a specifici requisiti igienico sanitari di cui al Reg. (CE) n. 852/2004 così come previsto all’art.7 del Reg. (CE) n. 2074/2005, per quanto riguarda i locali di produzione/stagionatura, il cui ambiente contribuisce parzialmente allo sviluppo delle loro caratteristiche, e materiali di cui sono costituiti gli strumenti e le attrezzature utilizzati in modo specifico per la preparazione, l’imballaggio e il confezionamento di tali prodotti.

  3. Foto del prodotto in formato digitale ad alta definizione.

N.B. La scheda sintetica trasmessa dalle Regioni al competente Ministero non è equiparabile ad una esaustiva disciplina produttiva e non è in alcun modo vincolante per i produttori.

Il processo produttivo dei PAT potrebbe richiedere il ricorso a deroghe ai requisiti igienico sanitari previsti dalla normativa vigente per l’utilizzo di strumenti, attrezzature e locali di produzione/stagionatura, che sono fondamentali al conferimento delle caratteristiche organolettiche specifiche del prodotto.

Possono essere concesse deroghe individuali o generali agli stabilimenti che producono prodotti alimentari che presentano caratteristiche tradizionali ai requisiti:

  • di cui all’allegato II, capitolo II, del Reg. CE n. 852/2004 per quanto riguarda i locali in cui tali prodotti sono esposti, il cui ambiente contribuisce parzialmente allo sviluppo delle loro caratteristiche. I locali possono comprendere pareti, soffitti e porte non costituite da materiali lisci, impermeabile, non assorbenti o resistenti alla corrosione e pareti, soffitti e pavimenti geologici naturali;
  • di cui all’allegato II, capitolo II, punto 1, lettera f), e capitolo V, punto 1 del Reg. CE n. 852/2004 per quanto riguarda i materiali di cui sono costituiti gli strumenti e le attrezzature utilizzati in modo specifico per la preparazione, l’imballaggio e il confezionamento di tali prodotti.

A seguito della ricezione della domanda di inserimento del prodotto agroalimentare nell’elenco dei PAT o della domanda di modifica della scheda di un prodotto già inserito nell’elenco, corredata da apposita documentazione, il Servizio Associazionismo Qualità e Mercati provvede alla valutazione della documentazione inoltrata, al fine di valutarne la completezza e la conformità alle disposizioni vigenti, valutando anche gli eventuali casi di incompatibilità nell’inserimento del prodotto nell’elenco nazionale.

La fase istruttoria può comportare, se del caso, la richiesta di integrazioni e chiarimenti al soggetto che ha presentato la domanda.

Al fine di rispettare quanto previsto dalla normativa vigente in materia di deroghe ai requisiti igienico-sanitari, il Servizio Associazionismo, Qualità e Mercati trasmette le domande pervenute e le relative schede allegate, pur se non corredate da richieste di deroga, al Servizio Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria per l’acquisizione del parere in ordine alla concessione delle deroghe in argomento.

Valutata la rispondenza del prodotto ai requisiti che ne consentono l’inserimento nell’elenco dei PAT, con Determinazione del Dirigente della Sezione Competitività delle Filiere agroalimentari, pubblicata sul sito istituzionale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, viene espresso parere favorevole all’inserimento del Prodotto nell’elenco regionale dei PAT. Con lo stesso atto dirigenziale il Servizio Associazionismo, Qualità e Mercati, entro il 31 dicembre di ogni anno, invia l’elenco con le relative schede al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per il riconoscimento e l'aggiornamento dell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.