Consultazione sullo Spazio europeo della ricerca (European Research Area – ERA)

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica volta a definire il futuro quadro normativo dello Spazio europeo della ricerca (European Research Area – ERA). L’iniziativa rappresenta la seconda fase del processo partecipativo avviato nell’agosto 2025 con la call for evidence “ERA Act”, conclusasi lo scorso 10 settembre, e si propone di raccogliere contributi più approfonditi.
L’obiettivo della consultazione è quello di individuare soluzioni normative condivise per costruire un sistema europeo della ricerca realmente integrato e competitivo. In particolare, la Commissione intende affrontare le criticità legate alla frammentazione delle politiche nazionali, promuovendo una maggiore armonizzazione e sinergia tra i diversi sistemi di ricerca e innovazione degli Stati membri. Il nuovo quadro normativo dell’ERA dovrà inoltre favorire il rafforzamento degli investimenti in ricerca e sviluppo, sostenendo la crescita economica e tecnologica dell’Unione attraverso la creazione di un ambiente più favorevole alla circolazione della conoscenza, dei talenti e delle tecnologie.
Tra gli obiettivi principali dell’ERA-Act figurano:
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il consolidamento della competitività scientifica e tecnologica dell’Unione europea, quale attore di rilievo globale nel panorama della ricerca;
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il miglioramento del coordinamento tra le politiche di ricerca e innovazione a livello nazionale e sovranazionale;
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la promozione di carriere scientifiche più attrattive e sostenibili, capaci di contrastare la fuga dei talenti;
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il potenziamento della scienza aperta (open science) e della collaborazione transfrontaliera, come strumenti per accelerare la diffusione dei risultati e ampliare l’impatto della ricerca europea.
La consultazione, aperta a istituzioni pubbliche, università, centri di ricerca, imprese e cittadini, rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2026. I contributi raccolti saranno fondamentali per orientare la proposta legislativa finale della Commissione, che definirà la struttura e gli strumenti operativi del nuovo Spazio europeo della ricerca, in linea con i principi di sussidiarietà, cooperazione e competitività sostenibile.
Pubblicato il 22 ottobre 2025