Inclusione, autonomia e qualità della vita, investiti quasi 2 milioni di euro per interventi dedicati ai giovani con disturbi del neurosviluppo e dello spettro autistico

La Giunta regionale ha approvato la programmazione delle risorse assegnate alla Puglia dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità – annualità 2025 – pari a 1.981.896 euro, con un'attenzione particolare rivolta a giovani e giovanissimi.


L’intervento rientra nella prosecuzione delle azioni sperimentali avviate lo scorso anno dal Dipartimento Welfare regionale. Un’esperienza che ha coinvolto tutti i 45 Ambiti Territoriali Sociali pugliesi, generando – nei territori, negli operatori e nelle famiglie – una forte richiesta di continuità.


“Questi fondi consentono di portare avanti una programmazione di attività che possa incidere sulla qualità della vita di giovani e giovanissimi, penso soprattutto a percorsi che favoriscano autonomia e inclusione sociale, uniti al sostegno alle famiglie e ai caregiver, in modo da dare risposte concrete alle loro esigenze, sia nell'immediato che per il futuro” è il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.


La Regione Puglia investirà le risorse per dare continuità alle iniziative già avviate, organizzandole in due direttrici principali: la Linea 1, dedicata alla socializzazione e all’inclusione attraverso attività extrascolastiche, sportive, culturali e ricreative rivolte a minori e giovani fino ai 21 anni; e la Linea 2, mirata a potenziare l’integrazione scolastica, sostenendo gli enti locali nel rafforzare l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione in stretta connessione con il progetto terapeutico individuale. Gli Ambiti potranno aderire tramite manifestazione di interesse, scegliendo se destinare le risorse a una sola linea o a entrambe.


I progetti saranno realizzati in collaborazione con scuole, Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, enti del Terzo settore, e potranno essere erogati anche tramite voucher, purché con modalità trasparenti e strutturate.
Le attività avranno durata massima biennale, con avvio previsto per il 1° marzo 2026 e conclusione entro febbraio 2028.


In questa cornice si attendono risultati chiari: un aumento della partecipazione dei minori ad attività sportive, culturali e ricreative; un rafforzamento delle ore di supporto scolastico specializzato nel primo ciclo; una collaborazione più strutturata tra servizi sociali, scuole e ASL per l’elaborazione integrata di PEI e PTI; e una maggiore capacità dei territori di rispondere ai bisogni educativi e sociali dei minori con disturbi dello spettro autistico.
La nuova programmazione si innesta in un ecosistema di interventi del Dipartimento Welfare regionale a sostegno dell’inclusione delle persone con disabilità e delle loro famiglie: dal Patto di Cura ai Progetti di Vita Indipendente, dai Buoni servizio alla sperimentazione psicologica per caregiver, fino ai programmi dedicati al turismo accessibile e alle iniziative rivolte al Terzo settore.
Con questo nuovo finanziamento, la Puglia conferma il proprio impegno nel sostenere percorsi che promuovono autonomia, partecipazione e qualità della vita, contribuendo a potenziare competenze comunicative, relazionali, cognitive e pratiche e supportando al contempo percorsi di crescita individuale.

Pubblicato il 10 dicembre 2025