Primitivo di Manduria DOP

La zona di produzione delle uve atte alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta "Primitivo di Manduria" ricade nelle province di Taranto e Brindisi, nei territori specificati nel disciplinare di produzione.
I vini rossi a Denominazione di Origine Protetta "Primitivo di Manduria" nelle due tipologie di vino rosso (“di base” e “Riserva”) dal punto di vista analitico e organolettico presentano caratteristiche molto evidenti e peculiari, che ne permettono una chiara individuazione e tipicizzazione legata all’ambiente geografico. In particolare i vini presentano un colore intenso rosso tendente al granato se invecchiato e si presentano all’olfatto con odore ampio e complesso, con aroma particolare e sapore dal secco all'abboccato, vellutato e caratteristico.
Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino “Primitivo di Manduria”. La storia del vitigno “Primitivo" ha inizio alla fine del '700 ad opera di don Filippo Indelicati che, nell'agro di Gioia del Colle (Bari), selezionò in campo questa varietà fra le altre coltivate nel suo vigneto. L'etimologia della parola, infatti, rivela la predisposizione di suddetto vitigno alla precocità nella maturazione.
29/03/1976

Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria DOP e DOCG
C.da Piscine S/N
74024 Uggiano Montefusco - Manduria (TA)
Tel/Fax: 099 979 6696
consorziotutelaprimitivo@pec.it
AGROQUALITÀ S.P.A.
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Posted on 09 giugno 2022