TAR Campania: aggiornamenti giurisprudenziali su “patente a crediti” nei lavori pubblici e principio di rotazione negli affidamenti diretti
TAR Campania: aggiornamenti giurisprudenziali su “patente a crediti” nei lavori pubblici e principio di rotazione negli affidamenti diretti
Con due recenti pronunce il Tar Campania ha affrontato il tema della “patente a crediti” nei lavori pubblici e del principio di rotazione negli affidamenti diretti.
Nello specifico con sentenza 8 maggio 2025, n. 3670, il Tar si è pronunciato e ha fornito importanti chiarimenti sulla legittimità del requisito di partecipazione relativo alla “patente a crediti” introdotta dal D.L. n. 19/2024 in materia di sicurezza nei cantieri, confermando che tale requisito può essere legittimamente richiesto nei bandi di gara pubblici, se riferito a lavorazioni rientranti nei cosiddetti “cantieri temporanei o mobili”.
Sempre il Tar Campania con la sentenza n. 3671 dell’8 maggio 2025, ha chiarito i limiti applicativi del principio di rotazione negli affidamenti diretti sottosoglia, anche in presenza di avviso pubblico e soggetti formalmente distinti ma sostanzialmente collegati.
In particolare, con tale sentenza è stato annullato l’affidamento diretto di un servizio a un operatore uscente, ribadendo che il principio di rotazione si applica anche negli affidamenti diretti ex art. 50, comma 1, lett. b) del Codice ed è stato precisato che il divieto vale anche se il nuovo affidamento proviene da una società strumentale della PA precedente, in quanto espressione dello stesso centro decisionale.
In allegato il testo delle due sentenze per ulteriori approfondimenti.
Posted on 16 maggio 2025