Riconversione dell'ospedale di Fasano in Presidio territoriale di assistenza (PTA)

Si muovono su più fronti i lavori di riqualificazione e riconversione dell’ospedale di Fasano in Presidio territoriale di assistenza (PTA): il recupero della facciata, la valorizzazione del chiostro e la ristrutturazione di più aree. Le radici, l'efficienza.

I numeri

Sono 5 i piani oggetto della ristrutturazione, cui si aggiungono facciata e chiostro. Una nuova piastra ambulatoriale polispecialistica e Unità di degenza Territoriale dove sono previsti 15 posti letto, altri 20 nell'attuale Ospedale di comunità.

I tempi

I lavori, iniziati a febbraio 2021 e ben avviati, dovrebbero chiudersi a ottobre 2022. Il puntuale cronoprogramma delle lavorazioni, e la sinergia tra personale sanitario e direzione lavori aziendale, sta garantendo all'interno del presidio sia la continuità assistenziale che il rispetto delle programmate erogazioni specialistiche.   

I costi

L'importo del progetto è di 7 milioni di euro, finanziati con fondi FESR 2014-2020.

I lavori

Riconversione

Il PTA di Fasano è una struttura Polifunzionale per la salute che accoglie poliambulatori, sale operatorie per le attività chirurgiche in day-service (Oculistica, Chirurgia generale ecc.), Oncologia (articolazione rete oncologica aziendale), Centro assistenza dialitica - CAD (articolazione rete
aziendale), servizi per attività distrettuali, per la salute mentale, per la prevenzione in particolare area vaccinale e screening, e ospedale di comunità con il coinvolgimento dei Medici di medicina generale (MMG), dei Pediatri di libera scelta (PLS) e degli Specialisti ambulatoriali interni (SAI).

Ristrutturazione

L'ospedale di Fasano si è sviluppato intorno all’ex convento francescano e al suo chiostro: gli interventi permetteranno di restituire all'antica struttura la sua valenza storica e architettonica.
Sono poi previsti lavori di adeguamento alle norme antisismiche con nastri Fibro Rinforzate Polimeriche a pilastri e travi, con iniezione di miscele di calce idraulica e pozzolana nella muratura.
Il recupero delle facciate esterne, per migliorare l'efficienza energetica oltre che l'estetica, ha visto coinvolta la comunità per la scelta delle colorazioni: la popolazione ha optato per la soluzione barocca. 

Gli interventi sulle aree esterne saranno inoltre finalizzati al miglioramento dell'accessibilità carrabile e pedonale, riaprendo l'ingresso su via Nazionale dei trulli e creando un punto accoglienza/portineria dotata di zona caffetteria, con verde attrezzato per la sosta dell'utenza.
Una particolare attenzione sarà riservata alla fruibilità della struttura da parte delle persone con disabilità, in dialisi e delle donne in gravidanza.

Piano terra: sarà ristrutturata l'Area di Pronto Soccorso, Radiologia con l'installazione di un nuovo Telecomandato, nuovi ambienti per la Guardia Medica, nella Hall un'area di accettazione e accoglienza, una nuova Area per i Prelievi del sangue.
Primo piano: vi sarà una grande Area Vaccinazioni vicino ai locali del Dipartimento di Prevenzione.
Secondo piano: una vasta piastra ambulatoriale polispecialistica (nella ex Lungodegenza) e una nuova Fisioterapia (nell'ex Laboratorio analisi).
Quarto piano: sarà realizzata una Unità di degenza territoriale con 15 posti letto distribuiti
in 9 camere, di cui 3 singole.
Quinto piano: nell'attuale Ospedale di Comunità si otterranno 20 posti letto distribuiti in 12
camere, di cui 4 singole.

Pubblicato il 23 luglio 2021