FdL 2020.Internazionalizzazione ai tempi del Covid.

Le attività del Padiglione dedicato (stand 110), seguite da 1.300 operatori specializzatati grazie a dirette streaming e visualizzazioni online

il padiglione dell'Internazionalizzazione, in Fiera

Promuovere l’internazionalizzazione si può, anche ai tempi del Covid, adottando tutte le cautele del caso. Non solo si può, ma si fa meglio. Lo dimostra un pubblico specializzato di circa 1.300 imprese e operatori economici, che hanno seguito gli eventi in programma nello stand 110 dedicato all’internazionalizzazione. Di questi la maggior parte si è connessa on line seguendo le dirette streaming o rivedendo gli eventi sul canale youtube, l’altra era in presenza con la mascherina.

Il che vuol dire che si amplia l’efficacia dell’azione in sicurezza, moltiplicando il pubblico, ma anche rafforzando il messaggio.

È la conclusione a cui sono giunti gli addetti ai lavori della Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia e di Puglia Sviluppo, semplicemente paragonando i numeri con quelli dell’anno scorso.

Nell’edizione del 2019 gli operatori totali presenti agli eventi o ai desk furono 800, tutti ovviamente in presenza. Quest’anno dei circa 1300 il 42% era offline (540 circa) e il 58% online. La possibilità di seguire gli eventi in diretta o in differita ha consentito non solo la sicurezza, ma la fruizione per un pubblico più ampio, che può ancora oggi, e a tempo indeterminato, connettersi al canale youtube della Sezione Internazionalizzazione raggiungibile dal banner a destra del portale www.internazionalizzione.regione.puglia.it e rivedere la registrazione integrale degli eventi.

L’organizzazione dell’offerta del padiglione - eventi, informazioni e soprattutto servizi -  messa a punto dalla Sezione Internazionalizzazione in collaborazione con Puglia Sviluppo, ha consentito la presenza ai desk di 17 Paesi, Albania, Bielorussia, Bulgaria, Macedonia, Moldavia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Ucraina, ma anche Azerbaigian, Cina, Taiwan, Hong Kong, Giappone e Brasile. E, per la prima volta, Polonia e Arabia Saudita.

Dodici gli eventi organizzati tra workshop, convegni, Forum Internazionali, Country Presentation e collegamenti con i Pugliesi nel mondo. Quelli più visualizzati online sono stati

il convegno “Digital Export e le nuove frontiere dell’e-commerce”, gli International Forum “Business Focus Giappone e “Business Focus Polonia”, mentre gli eventi più seguiti in diretta streaming sono risultati il workshop “Verso il Mediterranean Aerospace Matching 2021” e l’incontro in remoto “I Pugliesi nel mondo si raccontano”.

I 17 Paesi citati sono stati presenti nei Country Desk, allestiti nello stand 110, da lunedì 5 a venerdì 9 ottobre. Qui gli esperti di mercato come gli addetti commerciali delle Ambasciate o i referenti delle Camere di Commercio miste hanno fornito indicazioni approfondite sulle modalità per operare ed esportare nei Paesi delle aree geografiche più dinamiche al mondo.

I country desk di maggior successo sono stati quelli di Hong Kong, Cina e Regno Unito.

Hanno completato l’offerta i Desk delle istituzioni e dei principali enti strumentali nazionali e regionali che si occupano di internazionalizzazione e attrazione investimenti: Ice -Agenzia, Ministero dello Sviluppo economico, Puglia Sviluppo, Sace, Simest che hanno fornito servizi di consultazione personalizzati e di “primo orientamento” per approcciare i mercati esteri e dato informazioni sugli incentivi regionali e nazionali a disposizione. Servizi, questi ultimi, che hanno ottenuto un particolare gradimento.

Pubblicato il 10 ottobre 2020