Inammissibilità dell’accesso civico generalizzato nei casi in cui sia in gioco la tutela del know-how aziendale
Inammissibilità dell’accesso civico generalizzato nei casi in cui sia in gioco la tutela del know-how aziendale
Con sentenza n. 19 del 9 gennaio 2025, il T.A.R. Basilicata, Sezione I, ha affermato l’inammissibilità dell’accesso civico generalizzato nei casi in cui sia in gioco la tutela del know-how aziendale.
Il caso ha riguardato un'istanza di accesso civico presentata da un privato nei confronti di una stazione appaltante, finalizzata ad ottenere copia del contratto e dell'offerta tecnica relativa ad un appalto per la gestione di un centro di permanenza per il rimpatrio.
La stazione appaltante, pur avendo consentito l'accesso ad alcuni documenti, ha negato l'accesso all'offerta tecnica, motivando la decisione con la necessità di tutelare i segreti commerciali contenuti nel documento, ai sensi dell'art. 35, comma 4, del d.lgs. n. 36/2023.
Il ricorrente ha impugnato il diniego, lamentando la violazione di legge e l'eccesso di potere, sostenendo l'assenza di una motivazione adeguata e di limiti legittimi all'accesso civico.
Il Tribunale amministrativo, nel respingere il ricorso, ha precisato che l'accesso civico, pur essendo un diritto fondamentale, non è assoluto e può subire delle limitazioni, in particolare quando è in gioco la tutela di interessi privati come la proprietà intellettuale. Nel caso di specie, il know-how contenuto nell'offerta tecnica rientra a pieno titolo tra gli interessi meritevoli di tutela.
Il T.A.R. ha inoltre richiamato la giurisprudenza consolidata, secondo cui l'accesso civico generalizzato, non essendo correlato ad una posizione soggettiva qualificata, può essere limitato in presenza di controinteressi rilevanti, come la tutela della concorrenza e la protezione dei segreti commerciali.
In conclusione, la sentenza in esame conferma il principio secondo cui il diritto all'accesso civico deve essere bilanciato con altri interessi costituzionalmente tutelati, quali il diritto alla proprietà e il diritto alla libera iniziativa economica. Ne consegue che l'accesso all'offerta tecnica può essere legittimamente negato quando la divulgazione delle informazioni in essa contenute potrebbe arrecare un pregiudizio concreto all'impresa offerente.
Il testo completo della sentenza è disponibile al seguente link.
Pubblicato il 23 gennaio 2025