Accesso al fondo regionale antiusura e antiracket

Con Determinazione del Dirigente della Sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni, antimafia sociale n. 46 del 17 aprile 2020 è stato approvato l’“Avviso per la presentazione delle istanze di finanziamento ai sensi della Legge regionale n. 25 del 16 aprile 2015 che costituisce il “Fondo regionale globale per la prevenzione, il contrasto e l’emersione dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione e per la solidarietà alle vittime. Assunzione di obbligazione giuridica non perfezionata”.

A chi si rivolge

L'avviso pubblico è rivolto alle fondazioni antiusura con sede legale in Italia che soddisfino le seguenti condizioni:

  1. Essere iscritte da almeno tre anni negli elenchi previsti dal decreto del Ministro dell’interno 220/2007 tenuti nelle prefetture pugliesi e operare in via continuativa in Puglia da almeno tre anni.
  2. Le fondazioni possono aderire ad avvisi regionali relativi alle attività previste dall’articolo 5, comma 4, lettera a), e a quelle di cui alle lettere e) e f) dell’articolo 5, comma 4, della l.r 25/2015, limitatamente a quanto previsto nei rispettivi statuti e atti costitutivi.
  3. Essere in possesso dei requisiti patrimoniali fissati dal decreto del Ministro dell’economia previsto dall’art. 15, comma 5, della l. n. 108/1996 e dal decreto del 6 agosto 1996 del Ministro dell’economia di cui al comma 3 dell’art. 15 della legge 108/1996.
  4. Gli esponenti aziendali delle fondazioni devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità disciplinati dal decreto ministeriale del 6 agosto 1996.
  5. I requisiti indicati nei commi 1, 3 e 4 devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di accesso ai finanziamenti del fondo, secondo l’articolo 9 del presente avviso.
  6. Le fondazioni beneficiarie dei contributi previsti nel presente avviso dovranno impegnarsi a:
    • tenere una contabilità separata sull’attività di prestazione delle garanzie esercitata con le risorse assegnate;
    • trasmettere - anche on-line – alla Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni e antimafia sociale, una costante informativa sull’attività svolta, contenente, tra l’altro, l’indicazione delle modalità di utilizzazione dei contributi ricevuti.
  7. I beneficiari, prima della concessione del finanziamento, devono indicare gli estremi di un conto corrente su cui verrà accreditato il finanziamento del fondo.
  8. Per formulare il tasso da applicare ai finanziamenti, si dovrà tenere conto del beneficio ottenuto a seguito dell’intervento della Regione Puglia (conferimento del fondo rischi e della dotazione finanziaria per l’erogazione di piccoli prestiti). Il beneficio dovrà essere traslato ai destinatari finali.

Cosa finanzia

L’avviso pubblico favorisce e promuove la prevenzione dei condizionamenti criminali e le iniziative per il rigetto e l’emersione di usura ed estorsione, attraverso la tutela:

  • delle vittime e dei loro familiari;
  • delle persone colpite da sovraindebitamento;
  • delle persone potenzialmente esposte all’usura, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.

Le risorse destinate al presente avviso ammontano a 250 mila euro, suddivisi in cinque lotti da 50 mila euro.

Come partecipare

Le domande di finanziamento del fondo possono essere trasmesse dalle fondazioni a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia con modalità a sportello.

Per partecipare occorre inviare una mail Pec, con firma digitale del legale rappresentante delle fondazione, all’indirizzo sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it con i seguenti documenti:

  • copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigenti al momento di presentazione della domanda;
  • copia dell’ultimo rendiconto finanziario annuale approvato;
  • copia del provvedimento con cui è stata disposta l’iscrizione all’albo ai sensi dell’art. 2, comma 1;
  • dichiarazione, in caso di beneficiario di precedenti fondi regionali a valere sulle medesime azioni, di aver utilizzato e rendicontato almeno l’80% del precedente contributo finanziario attribuito.

Le istanze possono essere presentate per l’assegnazione di un lotto da 50.000 euro. Per l’assegnazione di ulteriori lotti, sarà necessario aver utilizzato e rendicontato almeno l’80% del precedente contributo finanziario attribuito.

Pubblicato il 22 maggio 2020