Aggiornamento tariffe per assistenza sociosanitaria, una precisazione dell’Assessore.

“Non corrispondono al vero le dichiarazioni di alcuni rappresentanti di associazioni del settore secondo cui le nuove tariffe adottate dalla Giunta regionale siano a carico delle famiglie. Sono stati aumentati ben 36 profili di prestazioni socio-sanitarie senza ulteriori aggravi per le famiglie. Per ciò che attiene le tariffe per i disabili, che erano stabilite per il 50 per cento a carico dell’Asl e per il 50 per cento a carico delle famiglie, con le nuove tariffe il 70 per cento passa a carico dell’Asl e il restante 30 per cento alle famiglie.

In un unico caso che riguarda le RSA per anziani, siccome sono inserite nel decreto Lea, la Regione Puglia ha dovuto necessariamente adeguarsi a quanto stabilito dal decreto ministeriale, prevedendo il 50 per cento a carico delle Asl e il 50 per cento a carico delle famiglie. L’adeguamento odierno delle tariffe quindi non comporta maggiori spese per le famiglie ma solo un incremento da parte della Regione Puglia pari a 25 milioni e 300 mila euro”.

Lo dichiara l’assessore regionale alla Sanità.

Pubblicato il 20 settembre 2022