Disagio abitativo

Il Disagio Abitativo è un fenomeno multidimensionale che lega la condizione socio - economica degli individui e delle famiglie alla condizione abitativa.

Mappa del Disagio Abitativo in Puglia

Quando si parla di disagio abitativo si tende immediatamente a rapportare tale termine a situazioni di deficit qualitativo dell'alloggio che si manifesta in una mancanza di servizi e/o spazi adeguati responsabili della condizione di disagio da parte di chi utilizza quello spazio.

In realtà questo è solo un aspetto del disagio, rintracciabile in percorsi più ampi che costringono talvolta singoli o famiglie a rivolgersi verso un tipo di offerta abitativa inadeguata.

Cosa si nasconde dietro questo termine? Quali le cause e quali le varie forme in cui si manifesta?

Per prima cosa vi è un forte legame tra povertà umana e povertà abitativa, un legame in cui le situazioni di disagio abitativo sono anche manifestazione di dinamiche progressive di insicurezza occupazionale o relazionale e di processi di trasformazione delle strutture familiari e sociali.

Questa lettura dinamica del fenomeno che intreccia la dimensione economica a quella più strettamente umana estende l'area del bisogno – disagio mettendola in relazione con processi di impoverimento e vulnerabilità sociale e porta alla comparsa di nuove figure portatrici di tale bisogno abitativo. E' importante infatti comprendere cosa la casa fa nei percorsi di vita delle persone, il suo ruolo nel delineare la spirale di esclusione o inclusione e il modo in cui interagisce con possibili altre forme di disagio. Cioè, attenzione ai processi e non solo alle situazioni.

Una conseguenza immediata di questa lettura è l'impossibilità di ridurre il problema casa unicamente ad un problema di accesso all'abitazione in quanto questo è solo un aspetto di un problema più ampio che ci obbliga di conseguenza a diversificare la natura del disagio e ad approfondire le sue varie e possibili manifestazioni.

Disagio Estremo: esclusione abitativa in senso stretto; è la condizione dei senza dimora, di chi non ha una casa, non ha un reddito e non ha legami;

Disagio Grave: sovraffollamento, coabitazione, inadeguatezza dell'alloggio per superficie procapite e dotazione di servizi; racchiude tutto ciò che comporta una riduzione del confort abitativo;

Emergenza Abitativa: uso di alloggi impropri, occupazioni abusive per cui molte famiglie utilizzano, a scopo abitativo, edifici aventi altre destinazioni d'uso (scuole, palestre) o strutture non adatte e degradate (baracche e container);

Vulnerabilità Abitativa: sfratti, motivazioni e andamento; la condizione di chi vive sotto minaccia di sfratto o è stato sfrattato ha serie ripercussioni sul percorso di vita e sui progetti futuri di un individuo o di una famiglia;

Rischio Abitativo: pone in relazione la condizione economica delle famiglie e il titolo di godimento dell'alloggio.